Pubblicato il: 14/04/2014 alle 18:18
Michele Campisi fa dietrofront. Non si ricandiderà a sindaco ed è ufficiale. La sua avventura a Palazzo del Carmine finirà il 25 maggio, con la elezione del nuovo primo cittadino di Caltanissetta. La decisione, a sorpresa, è emersa poche ore fa durante un riservato vertice del Nuovo Centrodestra che s'è svolto nella segreteria di Alessandro Pagano, che era presente alla riunione insieme a Campisi, agli assessori più vicini al sindaco e ai consiglieri comunali. Un summit per decidere il destino politico di Campisi, che ai presenti pare abbia manifestato apertamente l'intenzione di volersi dedicare all'attività professionale. Una scelta che Michele Campisi formalizzerà nei prossimi giorni. Sarebbe tutta personale, dunque, la motivazione che ha fornito l'attuale sindaco ai dirigenti del suo partito, ma potrebbero essere altre le ragioni che hanno portato Campisi a gettare la spugna seppur abbia ribadito a tutti di godere del sostegno del leader Angelino Alfano e che era disponibile a fare un passo indietro se v'era un candidato alternativo. Ma su Campisi, e non è certo una indiscrezione, c'è il malcontento diffuso ad un mandato bis al Comune. Mal di pancia – tutt'altro che velati – anche in casa Ncd, anche se alcuni dirigenti lo sostengono lontano da microfoni e taccuini. E poi la mancata intesa degli altri partiti della coalizione, su tutti Forza Italia, contrari ad una seconda legislatura perché la prima è stata definita “fallimentare” dai seguaci nisseni di Berlusconi. Il passo indietro di Campisi ovviamente riapre le trattative nella coalizione di centrodestra. Questa settimana sarà decisiva, l'agenda di Pagano e company è già fitta di incontri con i potenziali alleati per individuare un nominativo unitario. Ma non è escluso che si cerchino “contatti” con i candidati già in pista come Michele Giarratana o Gioacchino Lo Verme. Una partita a tavolino difficilissima quella che attende il centrodestra.