Pubblicato il: 11/07/2014 alle 07:50
Due persone si erano avvicinate a una ragazza facendo loro delle avances per nulla gradite. Il fidanzato della giovane, Tomasz Marcin Bukala, 24 anni, ha difeso la donna ma gli aggressori, hanno replicato colpendo il giovane polacco con un’ascia per potatura.
I due, un padre di 67 anni, Angelo Confalone, e il figlio di 37, Vito, sono stati raggiunti nella propria abitazione nell’ennese dai Carabinieri di Nicosia che gli hanno notificato gli arresti domiciliani.
Non si trattava della prima volta che Vito Confalone incontrava la giovane e la infastidiva: agli inquirenti la vittima ha raccontato che lei e la figlia da mesi erano oggetto di insulti e avances e, proprio per questi fatti, i Carabinieri avevano più volte intimato l’italiano di non importunare la ragazza.
La sera dell’aggressione, in pieno centro, Tomasz Marcin Bukala ha reagito verbalmente ai due e da lì è arrivata l’eccessiva e brutale risposta. I militari, avvisati da alcuni passanti, che avevano segnalato una rissa, hanno disarmato i due e li hanno arrestati.
I Confalone, in flagranza di reato, sono stati arrestati con l'accusa di lesioni personali aggravate e minacce aggravate dall'uso di armi. Il giovane polacco, trasportato all'ospedale di Nicosia, ha ferite al volto e allo zigomo e trauma cranico.