Pubblicato il: 30/03/2014 alle 11:37
Si aperta la voragine politica a Palazzo de Carmine, dopo le dimissioni dell'assessore alle Finanze e allo Sviluppo Economico Salvatore Calafato in contrasto con l'amico sindaco Michele Campisi dopo la nomina – a sorpresa dell'assessore – del consulente Nicola Taluto, ritenuto esperto in sviluppo economico e rapporti con le imprese. Incarico che Campisi ha assegnato a Talluto a costo zero.
Ad aprire il dibattito politico alle dimissioni di Campisi, è il Consigliere Comunale di Forza Italia, Oscar Aiello, che dichiara: “Apprendo con stupore dalla stampa che uno dei pochissimi validi Assessori della Giunta Campisi ha rassegnato le legittime e condivise dimissioni. Dal punto di vista professionale Salvatore Calafato è un Dottore Commercialista dalla indiscussa ed invidiata fama ed esperienza, che politicamente gli hanno consentito di distinguersi in positivo rispetto a molti altri. Nonostante ciò il Sindaco Campisi gli ha affiancato un “luminare”, che ricoprendo le stesse deleghe attribuite in precedenza all’Assessore hanno di fatto esautorato e mortificato la professionalità di Calafato, al quale va la mia personale solidarietà ed attestazione di stima”.
Per Aiello, “quanto accaduto è gravissimo, sia sul piano umano, che su quello politico. Non si può infatti sfiduciare e quindi mortificare un amico Assessore, il quale ha fatto bene, anche lui, a prendere le distanze da quel modo di fare politica. Gira infatti voce che il Sindaco avrebbe nominato l’ennesimo esperto(?) ai fini elettoralistici, solo per fare una cortesia a qualcuno, tra l’altro candidato in un partito diverso da quello del Sindaco. Se è vero, sarebbe giusto sapere da chi è stato proposto questo ulteriore luminare e quale criterio di scelta è stato adottato per la sua nomina (anche se viviamo in una città a misura d’uomo e tutto si viene a sapere)”.
Secondo il consigliere forzista, è incomprensibile la nomina di Talluto ad un mese e mezzo dalle elezioni. “Che senso ha poi nominare un esperto, se l’Amministrazione comunale sta finendo il suo mandato? Anche ciò è gravissimo, confermerebbe quelle voci che la nomina sia semplice strumento per accontentare l’ennesima richiesta di supporto alla candidatura del Sindaco Campisi e di qualche Consigliere Comunale.
Tutto ciò dispiace anche perché l’Assessore Calafato, il quale non aveva di sicuro bisogno di avere un maestro di sostegno, ha dimostrato di essere sempre uno dei pochi punti di riferimento anche per i Consiglieri Comunali, non doveva quindi essere lui a dimettersi; toccava, e toccherebbe semmai ad altri Assessori rassegnare le dimissioni, sia per la loro incapacità nel dare le risposte ai nisseni, sia per chiarissime motivazioni politiche. Forza Italia – conclude Oscar Aiello – non può infatti stare contemporaneamente al governo della Città con gli Assessori, e all’opposizione con i Consiglieri Comunali. Nella qualità di componente del Comitato elettorale di Forza Italia nominato dal senatore Gibiino, chiederò che si faccia chiarezza al più presto”.