Pubblicato il: 09/12/2019 alle 20:12
L'assemblea della consulta per i diritti della disabilità, presieduta da Livio Aliotta, si è riunita per discutere e deliberare in ordine agli impegni assunti dal sindaco e della giunta comune di Gela nonché dalla direzione generale dell'ASP 2 di Caltanissetta. In sintesi, facendo seguito alle numerose lettere e diffide inviate da questa Consulta nonché dopo il sit-in pacifico promosso dalla Consulta e 2 2 sostenuto da oltre un centinaio di disabili presso il Comune di Gela ed, infine, dopo l'incontro avuto con i vertici dell’azienda sanitaria Asp Cl2 di Caltanissetta nessuno degli impegni assunti è stato mantenuto cagionando tale inerzia serie difficoltà ed un sentimento di abbandono nei confronti della categoria qui rappresentata. Il sindaco del Comune e i due assessori ai servizi sociali ed alla polizia avevano assunto precisi impegni in merito alla immediata ripresa del servizio pubblico locale per trasporto diversamente abili nonché in merito all’ insediamento del tavolo tecnico utile a risolvere i problemi inerenti i centri diurni, lo spostamento degli edifici non a norma come i servizi sociali e l’anagrafe, l’abbattimento delle barriere nelle fermate cittadine nonché l’immediata ripresa dei lavori della commissione UVD per il rilascio dei PAI e l’avvio dell’ASACOM nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Dal fronte opposto i vertici dell'azienda sanitaria hanno prima confermato e sottoscritto l'impegno di istituire un tavolo tecnico sanitario che affrontasse i temi della disabilità e della sanità, tuttavia ad oggi anche tale impegno è rimasto totalmente disatteso mentre i problemi urgenti ed improrogabili continuano a tormentare le famiglia dei disabili nonché i bambini che devono ancora attendere che qualcuno dia attuazione all’ampliamento ovvero al turn-over dai centri di riabilitazione verso centri diurni per disabili fisici e mentali. Dunque, come è doveroso dire in questi casi, mentre Sagunto viene espugnata a Roma si continua a discutere ed è per questa grave ed ennesima umiliazione che la scrivente organizzazione non intende tollerare ulteriormente questa sorta di massacro a cui i politici assistono passivamente, lasciando che i problemi urgenti ed improrogabili dei cittadini disabili di Gela vengano aggravati dalla fredda burocrazia che con le proprie condotte discrimina centinaia di persone costringendo queste ultime ad una vita di serie “b” rispetto ai cittadini normodotati. Unica nota degna di merito non ascrivibile all’amministrazione è la consegna all’AST di Gela di un pullman nuovo di zecca adattato per il trasporto a chiamata dei diversamente abili in carrozzina, mezzo in grado di servire gli utenti gelesi nel momento in cui l’amministrazione comunale, attingendo alle risorse disponibili (50.000 euro previste nel capitolo di bilancio) dovesse finalmente autorizzare la ripresa del servizio accessorio a quello pubblico, a chiamata. Fatte queste doverose premesse questa consulta attende precise risposte in ordine agli impegni sinora assunti solo virtualmente diffidando l’amministrazione a provvedere entro e non oltre il termine del 13 dicembre 2019; In difetto, come già deliberato in data odierna, la Consulta nel rispetto della dignità dei numerosi disabili psico-fisici e sensoriali attiverà un presidio permanente H 24 affinché vengano attivati e riconosciuti concretamente tutti i diritti dei cittadini disabili sanciti sia dalla Costituzione che dalle normative vigenti .