Pubblicato il: 02/09/2015 alle 07:11
“L'Italia del lavoro resta spaccata in due: a fronte di un Nord che prova, fra mille difficoltà, a ripartire, c'e' un Sud assolutamente fermo con un tasso di disoccupazione quasi tre volte superiore a quello del settentrione e il doppio di quello del Centro”. Lo afferma il segretario generale dell'Ugl, Francesco Paolo Capone, commentando i dati Istat della giornata di ieri.
Per Capone il Governo non ha messo in campo risposte efficaci. ”Il bonus occupazionale – ha proseguito il rappresentante sindacale – ha distolto risorse prima destinate al Mezzogiorno per indirizzarle in larga parte
verso le imprese delle regioni settentrionali. Così anche contro la disoccupazione di lunga durata non c'è nulla: il Governo ha pensato solo alla flessibilità in uscita, lasciando assolutamente scoperta la fase della ricollocazione e delle politiche attive. Ancora oggi, l'Agenzia nazionale per l'occupazione rimane un oggetto misterioso nei contenuti e nei tempi di attuazione. Ormai – conclude – l'immagine dell'Italia a due velocità non risponde più alla realtà, perché il Paese si è spezzato in due, con il Sud lasciato totalmente alla deriva”.