Pubblicato il: 27/12/2021 alle 12:12
Il Giudice per le indagini preliminari di Caltanissetta, Gigi Omar Modica, a seguito della richiesta formulata dai pubblici ministeri Claudia Pasciuti e Davide Spina, ha disposto l’archiviazione dell’indagine nei confronti dell’ex presidente dell’Irsap Alfonso Cicero, difeso dall’avvocato Annalisa Petitto, per il reato di distruzione e occultamento di atti pubblici, in quanto “il fatto non sussiste e comunque non costituisce reato”. L’indagine era scaturita da un esposto presentato nel 2016 dall’allora commissario ad acta dell’Irsap Mariagrazia Brandara, nel quale venivano richiamate, anche, alcune relazioni accusatorie contro Cicero a firma di Giusy Badalamenti (componente dell’ufficio di gabinetto dell’allora assessore regionale Maria Lo Bello) e di Carmelo Viavattene (al tempo dei fatti vice direttore dell’Irsap).
I pubblici ministeri – come si rileva dalla richiesta di archiviazione condivisa pienamente dal Gip – hanno evidenziato che Cicero “non ha distrutto la documentazione” riservata dell’Irsap e che è evidente che Cicero ha “agito con volontà diametralmente opposta rispetto a quella di rendere irreperibili gli atti di cui trattasi, volendosi semmai assicurare che gli stessi venissero conservati con le modalità più idonee”.