Pubblicato il: 17/10/2014 alle 07:12
La scorsa settimana, con gli esperti del centro di formazione della Croce Rossa di Caltanissetta sono state approfondite le cause della cervicalgia (o artrosi cervicale). Se vi siete identificati come “soggetti a rischio” o particolarmente predisposti ecco qualche consiglio per evitare di incorrere in questo disturbo
1) Il collo è fatto per muoversi, quindi sciogliere i muscoli intorno a questa zona è uno dei segreti per allontanare dolori e tensioni muscolari: eseguite spesso qualche movimento di mobilizzazione e rotazione (anche quando lo sentite rigido e dolorante);
2) Se trascorrete molte ore dietro ad una scrivania o davanti al pc, sforzatevi di mantenere la testa in posizione verticale, adeguando l’altezza della sedia a quella dello schermo del computer o al piano della scrivania. Il collo non deve mai restare piegato troppo in avanti, né per leggere né per altre operazioni;
3) Utilizzate a letto un cuscino che vi permetta di mantenere il collo in orizzontale, e che non sia né troppo alto, né troppo basso. Ottimo per chi soffre di cervicalgia è il cuscino “a rotolo”, che si posiziona sotto il collo in modo da evitare movimenti scorretti della testa;
4) Abituatevi ad eseguire quotidianamente (bastano pochi minuti) piccoli movimenti delle braccia e del capo, che aiutano a sciogliere le tensioni;
5) Evitate di esporvi alle correnti d’aria e le posture scorrette sul luogo di lavoro o mentre si guida; 6) Quando c’è vento è consigliabile proteggere il collo con sciarpe e foulard in cotone, lino o seta; 7) Non tenete i capelli bagnati dopo la doccia, ma asciugateli sempre con il phon, soprattutto per proteggere la nuca e la testa;
8) Se siete costretti a trasportare pesi, fatelo in modo da bilanciare il carico.
I possibili rimedi da adottare
Ecco le soluzioni per alleviare il dolore provocato da cervicalgia. Per quanto riguarda i farmaci, sono indicati i miorilassanti e gli antinfiammatori obbligatoriamente sotto prescrizione medica che aiutano ad allungare e rendere più elastica la fibra muscolare. E’ però necessario assumerli a stomaco pieno, perché possono danneggiare lo stomaco. E’ meglio optare per la soluzione iniettabile se il dolore è molto forte e persistente, anche perché non causa lesioni gastriche. La cervicalgia può anche essere curata con massaggi e manipolazioni specifiche, che vanno eseguiti da personale esperto e competente, e che servono a decontrarre la muscolatura. Alcune tecniche di fisioterapia come la tecarterapia e il laser sciolgono le tensioni in profondità con l’ausilio si specifiche apparecchiature. Se la cervicalgia è causata da uno stato di tensione emotiva, risultano efficaci discipline quali lo yoga o la ginnastica posturale, che inducono il rilassamento
Per approfondire: