Pubblicato il: 11/02/2019 alle 10:12
Giornata di superlavoro per i tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano che ieri, preso atto dello spirito di collaborazione dimostrato dalla direzione della Protezione civile della Città metropolitana di Palermo e tenuto conto della notevole affluenza di gitanti e sciatori a Piano Battaglia, hanno garantito il presidio sospeso nei giorni scorsi dopo il mancato reintegro di alcuni importanti presidi sanitari che si erano danneggiati proprio durante l’attività prestata nella località madonita.
Nella giornata di ieri sono stati dieci gli interventi effettuati in collaborazione con la Protezione civile, che mette a disposizione il personale e i mezzi per spostarsi sulla neve, il 118, la guardia medica dell’Asp, i carabinieri e il Corpo forestale.
Una donna di 30 anni di Chiusa Sclafani ha sbattuto la testa cadendo con gli sci, un ragazzo palermitano di 13 anni si è procurato una contusione dopo essere stato travolto da uno slittino, stessa causa per la lussazione alla spalla riportata da un sessantenne di Caltagirone, distorsione al ginocchio per una ragazza marsalese di 18 anni caduta con lo slittino, contusione al torace per un diciottenne di Custonaci che si è scontrato con un altro gitante mentre scivolava sulla neve, un palermitano di 28 anni ha riportato la distorsione del ginocchio cadendo mentre scivolava, stessa causa per una ventiduenne di Calatafimi, malore per una ragazza palermitana di 15 anni, un ventinovenne di Serradifalco si è procurato una distorsione al ginocchio cadendo mentre scivolava, stesso incidente per una tredicenne di Gangi che si è procurata la distorsione della caviglia. (Ignazio Marchese, Blogsicilia.it)