Pubblicato il: 17/10/2017 alle 20:35
Si è svolto oggi nell’aula magna del presidio ospedaliero Sant’Elia, il “Corso di formazione su percorsi di cura nella donazione degli organi e delle cornee” rivolto al personale dell’ASP. Il corso è stato concertato tra i reparti di rianimazione di Caltanissetta e di Gela assieme al servizio di psicologia dell’ASP. Direttori del corso Giancarlo Foresta, primario dell'Unità Operativa Complessa di Antestesia e Rianimazione dell'ospedale Sant'Elia, Teresa Leuzzi, primario del reparto di Anestesia e Rinamazione di Gela e coordinatore dell'Asp di Caltanissetta per la donazione degli organi, Maria Vittoria Zito, psicologa ospedaliera per l'umanizzazione delle cure e Rosalba Parla, referente locale di Caltanissetta per la donazione deglli organi. "L’obiettivo – ha spiegato il primario Giancarlo Foresta – è stato quello di sensibilizzare, far conoscere, scambiarsi esperienze, dare suggerimenti sui comportamenti da tenere, al personale sanitario presente quotidianamente in prima linea, sui temi della morte encefalica e della donazione degli organi. I due momenti, morte encefalica e donazione di organi, non necessariamente devono essere abbinati. Mentre l’accertamento della morte encefalica è un obbligo di legge quando esistono le condizioni cliniche che lo giustificano, la donazione degli organi è un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita. Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza pretendere ricompensa, qualcosa che ci appartiene: in questo caso regaliamo una migliore qualità di vita, se non la vita stessa, a più persone sconosciute. È la vita che continua in qualcun altro. Un’altra edizione del corso è programmata per il presidio ospedaliero di Gela il 14 novembre 2017".