“Speriamo che come regalo sotto l’Albero di Natale potranno essere “scartati” e inaugurati i nuovi locali destinati all’Avis di Caltanissetta”. Comincia così la riflessione del Presidente dell’Avis-Comunale di Caltanissetta-Gaetano Giambusso. Sono parole intrise di speranza ma anche di dispiacere, dovute al continuo ritardo da parte dell’ASP nel trasferimento e inaugurazione, previsti già l’estate scorsa, della nuova Sala Donazioni presso i nuovi locali individuati, al fine di accogliere tutti i donatori, attuali e nuovi, e far crescere una bella realtà, quella dell’Avis, che abbraccia da anni una mission importante, quella della diffusione e della promozione della cultura della salute attraverso la donazione del sangue e degli emocomponenti vissuta come abitudine diffusa e gesto naturale.
"Mission che sta a cuore alla grande famiglia dell’Asp – si legge nella nota – ma che in questo momento ci lascia ospiti del reparto di medicina trasfusionale del Sant’Elia. Da qualche mese, infatti, il Centro si è dimostrato insufficiente, dal punto di vista della capienza, ad accogliere donatori e aspiranti donatori che giornalmente vi si recano, impreziosendo la qualità del servizio insieme a tutto il personale sanitario”. “Chiedo ai principali vertici dell’Asp di Caltanissetta, tra cui menziono il Direttore Generale, Sanitario e Amministrativo, senza dimenticare il Direttore del Sant’Elia, di impegnarsi affinché i locali vengano utilizzati nel più breve tempo possibile, cosicché il Centro possa essere un punto di riferimento per tutti.”