Pubblicato il: 09/09/2020 alle 12:24
Un caso di legionella è stato registrato a Mussomeli dove domenica mattina una donna, M.C di 62 anni, è arrivata in ospedale con febbre e gravi sintomi respiratori. La donna è stata sottoposta a test rapido del tampone, effettuato al Sant'Elia di Caltanissetta, che ha dato esito positivo per la legionella. La paziente, visto il quadro critico, è stata intubata e trasferita in elisoccorso al reparto di Rianimazione dell'ospedale di Castelvetrano. "La legionella è un microrganismo – spiega il primario di Malattie Infettive dell'ospedale Sant'Elia Giovanni Mazzola – che si trova soprattutto nel terreno in acque dolci. Attraverso queste ultime può penetrare in serbatoi o cisterne e contaminare i pazienti, o attraverso l'acqua ingerita o nebulizzata dai rubinetti. Una delle cause è legata agli impianti di climatizzazione e sono i più pericolosi perché possono infettare più persone allo stesso tempo. Soggetti a rischio di avere forme più gravi sono persone anziane, diabetici, broncopatici cronici e forti fumatori o pazienti immunocompromessi. Da persona a persona la malattia non si trasmette. Per quanto riguarda il trattamento si somministra una terapia antibiotica che il più delle volte guarisce i pazienti in maniera completa. La legionella può dare una forma di polmonite interstiziale bilaterale in maniera simile al Covid-19. E' consigliabile dunque eseguire la ricerca del coronavirus nel liquido di lavaggio bronchiale.