Tornano gli appuntamenti con l'arte al Civico 111. La galleria di via Senatore Damaggio ospiterà le sculture del Maestro Onofrio La Leggia. Nato a Ham Sous-Varsberg (Francia) nel 1959, la carriera artistica di La Leggia inizia in giovane età, grazie alla scultrice e pittrice Maria Luisa Kuebler, da cui impara l’arte del modellato, la pittura ad olio, la teoria della luce e delle ombre. Innamorato della pittura fiamminga, inizia la realizzazione di opere ad olio, riuscendo a trasmettere forza ed eleganza, sobrietà ed armonia, luci ed ombre che in fondo caratterizzano la sua vita diventando specchio nelle sue opere. Fin da piccolo si diletta nella modellazione dell’argilla, facendosi conoscere per le sue qualità di scultore e modellatore, la passione per la terracotta, l’utilizzo dei colpi di raspino sulla cera, quasi a disegnare la scultura, fino a renderla fuoco incandescente che cede il posto al bronzo. Decine e decine sono le opere monumentali da lui realizzate, presenti in diverse parti del territorio nazionale e all’estero. Tra quelle di maggiore importanza il “Cristo redentore” di circa cinque metri di altezza in bronzo, il complesso monumentale bronzeo dedicato alla memoria dei minatori, con otto sculture a grandezza naturale e la realizzazione di un’opera di grande difficoltà tecnica che rappresenta la sacra sindone, un enorme lenzuolo in marmo Carrara, che accarezza e sfiora un sepolcro vuoto per immergere i nuovi cristiani. Le sue opere sono divenute premi per il cinema, cultura e televisione. La mostra, dal titolo "Donna, fascino mediterraneo", sarà dedicata al gentil sesso. Le sculture esposte trasmetteranno la carezza, il pianto, la solitudine, la gioia, la meraviglia e lo stupore delle donne, madri e compagne di vita. L'appuntamento è per venerdì 14 dicembre, alle 19:30, nella galleria di via Senatore Damaggio, 111, a Gela, a pochi passi dal centro storico. Durante la serata, che sarà curata da Eugenio Di Francesco e che vedrà la presenza dell'artista, ai visitatori verrà donata una litografia firmata dal Maestro. L'ingresso, è gratuito.