Pubblicato il: 23/04/2021 alle 12:22
È di Teresa il cuore scarlatto dei numerosi manifesti affissi a Bronte nell’autunno del 2019 e, da alcuni giorni, tornato a “battere” su una gigantografia a Misterbianco, lungo la strada per la capitale etnea del pistacchio. «Tu sei l’unico al mondo. Ti amo troppo per dimenticarti. Tua per sempre. Teresa», così la «donna misteriosa» comincia a svelarsi, con discrezione, dopo la sfida lanciata da Bronte: «Chi ama non si arrende mai. E io non mi arrenderò».
La prima puntata di questa love story, va in onda a settembre 2019, durante la XXX sagra del pistacchio, quando a Bronte «Tua per sempre» finisce su magliette distribuite in piazza, volantini porta a porta e su un camion vela, che gira pure per Catania. Poi viene scritto un capitolo da “fotoromanzo”: Bronte si sveglia tappezzata di manifesti tra cui una gigantografia (i colori e le forme ormai li conosciamo), un’imponente campagna pubblicitaria, da settembre a ottobre, che interessa anche il capoluogo etneo con un mega manifesto, un po' come quello che c’è ora a Misterbianco, all’uscita di Catania.
La terza puntata della serie assume connotati più “intimi” e surreali, è un’atmosfera tipo “festa di fidanzamento” quella che si respira al comune, dove a metà ottobre 2019 sono recapitati da Catania fiori, dolci, una bottiglia d’amaro e un bigliettino con la stessa grafica dei manifesti. Ormai, tutti pensano che il fortunato Romeo inseguito da Giulietta si trovi al Palazzo municipale.
Alcune settimane dopo, quando tutto sembra finito, la «donna misteriosa» si rifà viva, con una lunga e accorata lettera “anonima” inviata – tramite mail – alla redazione del nostro Giornale, il giorno dell’Immacolata, di cui l’indomani abbiamo dato qui notizia. Nel primo pomeriggio della vigilia di Natale 2019, poi, un grande furgone percorre Bronte e, in stile «Stranamore», arriva al Palazzo di città. La pubblicità sul veicolo non concede spazi all’immaginazione: è una ditta di wedding.
Insomma, Lucia non lascia, ma rilancia. Guardando dentro il veicolo, amministratori e dipendenti comunali non credono ai loro occhi, nel vedere i tanti pregiati prodotti in consegna. Il primo omaggio, tutto sommato sobrio seppure in stile “fidanzamento”, era stato accettato e consumato con spirito goliardico, al secondo, più da “banchetto nuziale” che natalizio, dagli amministratori è negato di varcare la porta del Municipio. Oggi, la «misteriosa donna innamorata» torna alla carica, generando altra suspense, ma si firma quasi a dire: «Piacere, Teresa». (Luigi Putrino, Gds)