Pubblicato il: 16/11/2020 alle 15:47
Dopo Pfizer anche Moderna si fa avanti sul vaccino contro il Covid annunciando in un comunicato che ha una efficacia del 94.5%.
La prima analisi preliminare ha visto 95 partecipanti con casi confermati di Covid-19. Lo studio ha arruolato 30mila partecipanti e sono state somministrate al campione due dosi di vaccino. Dei 95 casi che hanno sviluppato Covid-19, 90 sono relativi a soggetti che hanno partecipato allo studio e facevano parte del gruppo cui è stato somministrato un placebo e 5 nel gruppo cui è stato somministrato il vaccino.
Lo studio è stato condotto in collaborazione col National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid). Moderna intende ora presentare una richiesta d'autorizzazione all'uso per emergenza (Emergency Use Authorization) alla Fda statunitense nelle prossime settimane. È atteso che l'Eua si baserà sull'analisi finale di 151 casi e su un follow-up mediano di oltre 2 mesi.
"Questo è un momento cruciale per lo sviluppo del nostro candidato al vaccino contro il Covid-19 – ha dichiarato Stéphane Bancel, Amministratore Delegato di Moderna -. Dall'inizio di gennaio, abbiamo inseguito questo virus con l'intento di proteggere il maggior numero possibile di persone in tutto il mondo. Da sempre sappiamo che ogni giorno è importante. Questa analisi preliminare positiva del nostro studio di Fase 3 ci ha dato la prima conferma clinica che il nostro vaccino può prevenire il Covid-19, incluse le forme gravi".
L'azienda ha anche annunciato una durata di conservazione più lunga per il suo vaccino mRNA-1273 contro il Covid-19 a "temperature di refrigerazione". Si prevede infatti che rimanga stabile a temperature standard di refrigerazione tra 2° e 8°C per 30 giorni, rispetto alla precedente stima di 7 giorni. Inoltre si prevedono condizioni di trasporto e conservazione a lungo termine a temperature standard del congelatore di -20°C per 6 mesi.