Associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga, furti, estorsioni e incendi. É il ventaglio d'imputazione per cui in ventiquattro, adesso, sono tornati alla sbarra.
Sull'onda delle affermazioni di colpevolezza che hanno rimediato al termine del primo grado del giudizio. E che per qualcuno degli imputati è stata anche abbastanza severa in termini di pena.
Mentre in diciannove sono usciti indenni dal passaggio in tribunale e per loro il verdetto è divenuto definitivo. Perché la procura non lo ha appellato.
Le accuse contestate a vario titolo ai 24 imputati vanno infatti dall’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti o al furto, per passare ai singoli episodi di spaccio, furti e appunto rapine, estorsione e danneggiamenti. Vincenzo Ferrara, 49 anni, Fabio Ferrara, 44 anni, Ivan Ferrara, 42 anni, Manuel Mosca, 27 anni, Davide Palermo, 44 anni, Luana Scarlata, 31 anni, Fabio Celestri, 47 anni, Borino Michele Cosenza, 26 anni, Giovanni Di Girolamo, 48 anni, Maurizio Giudici, 54 anni, Davide Li Vecchi, 29 anni, Claudio Candura, 38 anni, Fausto Gaspare Dell'Utri, 29 anni, Antonino Giudici, 51 anni, Giovanni Germano Paladino, 43 anni, Marianna Ventura, 28 anni, Elia Giardina, 38 anni, Raimondo Alletto, 32 anni, Francesco Fiandaca "Pantani", 31 anni, Alfredo Maffi, 67 anni, Luigi Minnella, 56 anni, Umberto Niotta, 43 anni, Nunzio Di Stefano, 36 anni e Carlo Salvatore Sanfilippo, 38 anni. Il collegio di difesa è formato dagli avvocati Salvatore Daniele, Maria Francesca Assennato, Dino Milazzo, Massimiliano Bellini, Walter Tesauro, Alberto Fiore, Sergio Iacona, Boris Pastorello, Alberto Salpietro, Salvatore Amato, Ferdinando Milia, Salvatore Cannata e Dino Gabriele Magno.
Sempre ieri, inoltre, era previsto in Tribunale il processo stralcio per la medesima vicenda, e in cui sono imputate per spaccio altre sei persone. Si tratta di episodi rimasti fuori dal troncone principale e ricostruiti in aula, sulla base delle intercettazioni, da uno dei poliziotti che si occuparono del caso. In questo processo, pendente in primo grado e che riprenderà a giugno, sono imputati Salvatore Luca Curatolo, 27 anni, Alessandro Pilato, 25 anni, Chiara Rossana Calogera Bellia, 26 anni, Michele Claudio Carmelo Manganaro, 33 anni, Veronica Allegro, 24 anni e Marcello Toscano, 41 anni. Secondo l'accusa anche loro avrebbero fatto parte della rete di pusher che smerciava grosse quantità di stupefacenti alla fine del primo decennio degli anni 2000; a difenderli gli avvocati Maria Francesca Assennato, Dino Milazzo, Salvatore Pecoraro e Walter Tesauro.