Pubblicato il: 29/10/2020 alle 10:10
Chiediamo a gran voce al governo di tornare sui propri passi perché le palestre non creano contagi ma migliorano la salute dei cittadini. Il capo del Governo Giuseppe Conte nel discorso del 18 ottobre 2020 annunciava che le palestre che fossero risultate in regola con le normative indicate sarebbero potute rimanere aperte e che avevano una settimana di tempo per adeguare eventuali deficit. Il 22 ottobre venivano pubblicate dal Ministro Spadafora le nuove linee guida di adeguamento in seguito alle quali, previo il controllo dei Nas, si sarebbe dato il via libera all’ apertura delle palestre. Sobbarcandosi di ulteriori spese i responsabili delle palestre e dopo ulteriori controlli operati dagli organi preposti, le palestre sono risultate pienamente idonee. Basti ricordare anche che nei periodi precedenti nessun caso di contagio si era verificato nelle palestre e che le stesse avevano sempre operato in sicurezza e secondo le normative vigenti. Il 24 ottobre il decreto regionale di Musumeci affermava che le palestre sarebbero rimaste aperte tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20. Il 25 ottobre, in maniera inconsulta con quanto era stato precedentemente detto e stabilito, nel nuovo DPCM del governo, vengono aprioristicamente e drasticamente, senza specifica motivazione, chiuse tutte le palestre. Lo stupore, lo sconforto e la fortissima reazione emotiva che un simile provvedimento ha suscitato, insieme alla sfiducia nella obiettività e nella razionalità delle decisioni prese hanno colpito tutti gli operatori e i gli sportivi. Chiediamo a gran voce al governo di tornare sui propri passi perché le palestre non creano contagi ma migliorano la salute dei cittadini.
Firmato: Alberto Formica, titolare della palestra Axon Gym Giancarlo La Rocca, gymnasium user della Palestra Axon Gym