Pubblicato il: 28/08/2013 alle 09:25
Un barcone in difficoltà è stato soccorso al largo di Siracusa . A bordo 191 i migranti arrivati sulla banchina del porto grande di Siracusa a bordo di due motovedette veloci della Guardia costiera e una della Guardia di finanza. Si tratta di 51 donne, 48 bambini e 92 uomini; si sono dichiarati siriani. Alcuni di loro hanno avuto bisogno di cure mediche. Tra i 191 migranti siriani giunti al porto di Siracusa c'è anche un neonato partorito a bordo durante la traversata. Il bimbo avrebbe quattro giorni.
“L'abbiamo trovato ancora con un tratto del cordone ombelicale attaccato – ha detto il comandante della Guardia costiera di Siracusa, Luca Sancilio – Il bimbo, che sta bene così come la madre: sarebbe nato durante la traversata. Se così fosse sarebbe l'ennesima dimostrazione di come la vita trionfi sempre: si può venire alla luce anche in condizioni difficili e critiche”.
I migranti erano a bordo di un barcone, abbandonato dopo il trasbordo perché in precarie condizioni, che è stato intercettato nella notte a circa 60-70 miglia a sud di Siracusa da un velivolo Atlantic della Guardia costiera. Il barcone, da quel momento in poi, è stato monitorato, sino a quando, a circa venti miglia dalla costa, è stato raggiunto dalle motovedette. In zona anche la nave della marina militare Foscari che ha coordinato le operazioni di trasbordo dei migranti, rese difficili dalle cattive condizioni del mare.
Un altro barcone con a bordo circa 150 migranti è stato intercettato a largo della costa siracusana dove si sono recate due motovedette della Guardia costiera (le stesse che poche ore prima avevamo trasbordato sulla banchina principale del porto grande siracusano altri 191 migranti siriani) sulle quali gli immigrati sono stati trasbordati e che stanno adesso facendo rotta su Siracusa. Il barcone era stato notato da un motopesca che incrociava a circa 15 miglia dalla costa di Avola, nel Siracusano. L'equipaggio del motopesca non si è limitato a dare l'allarme ma anche prestato la prima assistenza ai migranti. Inizialmente sembrava che sul barcone si trovassero non oltre che una sessantina di migranti, ma quando il motopesca si è avvicinato da sotto coperta sono usciti gli altri migranti.
Ieri un barcone di una quindicina di metri con a bordo 107 migranti, tra i quali una trentina di minori, tutti sedicenti siriani ed egiziani, si è arenato sulla scogliera di Punta Milocca, nella zona della Fanusa, a pochi chilometri da Siracusa. Scattato l'allarme è stato attivato il dispositivo interforze che vede impegnate polizia, carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera. I migranti sono stati radunati nel piazzale di una stazione di servizio della zona dove sono stati effettuati i primi controlli sanitari e quindi è iniziato il loro trasferimento, a piccoli gruppi, verso la caserma di via Vittorio Veneto, ad Ortigia, dove verranno completate le operazioni di foto-segnalazione prima del trasferimento in strutture di accoglienza.