Èmorta all'età di 51 anni la scrittrice Michela Murgia. A maggio aveva rivelato di soffrire di un cancro ai reni al quarto stadio. Dopo aver reso pubblica la sua malattia la scrittrice, drammaturga, opinionista, ha raccontato sui social i momenti privati, celebrando la sua famiglia queer ma anche continuando le sue battaglie da attivista per i diritti. Il funerale si terrà alla Basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli Artisti, alle 15.30 di sabato 12 agosto. Lo si apprende dalla famiglia della scrittrice.
L'affetto per Michela Murgia rimbalza sui social dove si moltiplicano i messaggi di cordoglio. "Ma l'amor mio non muore", scrive Roberto Saviano. "Michela, amore. Grazie per tutto", è il messaggio di Loredana Lipperini. "Non so come faremo a stare senza di te. Ci hai insegnato come vivere e anche come morire", le parole di Luciana Littizzetto. "Nella notte delle stelle, va via una stella. Libera fino all'ultimo: addio Michela #Murgia", è il post di Paolo Borrometi. "Quel tuo ultimo sorriso, donna luminosa, lo porterò sempre con me. #michelamurgia", dice Geppi Cucciari. "Molto veloce, in un paese lentissimo. Ciao Michela", scrive Nicola Lagioia.
Nell'onda di affetto per Michela Murgia che ha invaso i social, spiccano i messaggi di addio dei suoi figli d'anima, parte della famiglia allargata della scrittrice. "Camminiamo verso altre notti insonni a raccontarci i segreti, a immaginare nuovi orizzonti, a prenderci cura delle persone che amiamo. Benvenuta nella nostra nuova vita. Bentornata a casa, Shalafi amin", scrive Francesco Leone. "Ciao bella", le parole di Alessandro Giammei. Murgia – aveva spiegato la stessa scrittrice in alcune interviste – aveva sperimentato la filiazione d'anima nella sua famiglia di origine, che aveva allargato la sua cerchia ad altre figure genitoriali: un'esperienza che l'aveva spunta a mettere in discussione il concetto di famiglia tradizionale, diventando madre d'anima piuttosto che biologica.
"Non è necessario condividere le idee di Michela Murgia per considerarla una donna coraggiosa, appassionata, coerente oltre che un'autrice originale e di grande talento. La sua scomparsa, anche se purtroppo annunciata, mi colpisce profondamente". Lo afferma Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori, con il quale la scrittrice sarda ha pubblicato le sue opere.
L'addio dei politici
"Voglio esprimere sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della scrittrice Michela Murgia. Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente diverse dalle mie, e di questo ho grande rispetto". E' quanto scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in ricordo della scrittrice scomparsa. "Si è spenta Michela Murgia che con determinazione, coraggio e il sorriso ha affrontato le paure e le sofferenze di una malattia terribile. Ai suoi cari giungano le mie sincere condoglianze". Così, in una nota, il Presidente del Senato Ignazio La Russa ricorda la scomparsa della scrittrice.
"Lotteremo insieme sempre, perché ci sarai sempre e vinceremo noi", commenta il deputato Pd Alessandro Zan. "Buon viaggio Michela, la pensavamo in modo diverso, ma spero tu possa ora trovare la pace", scrive la ministra del Turismo Daniela Santanchè, mentre il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini pubblica una foto della scrittrice con la scritta "Una preghiera".
"Ciao Michela. Fai buon viaggio e grazie per quello che ci hai insegnato sulla vita, sulla malattia e sulla morte. Sei stata per tutti noi e per tanti malati oncologici un esempio coraggioso di come prepararsi a lasciare questo mondo e di cosa significa essere liberi fino alla fine". E' il saluto che la vicepresidente della Senato, Mariolina Castellone, dedica su Twitter a Michela Murgia. "Ciao Michela. Ti ho voluto bene. Grazie di tutto. Che la terra ti sia lieve. #MichelaMurgia". Lo scrive su Twitter il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni,
"Sono addolorato per la prematura scomparsa della scrittrice Michela Murgia: ho seguito la sua battaglia contro il 'maledetto nemico', ho tifato per lei, come ho tifato negli scorsi mesi per Mihajlovic, per Vialli, per amici come Frattini o Maroni o per tanti altri che non sono noti all'opinione pubblica. Voglio ringraziare Michela Murgia per aver mandato fino all'ultimo un messaggio importante per tutti i malati, quello di continuare a vivere, a lavorare, anche a polemizzare nel suo caso, anche in uno stato sempre più avanzato della malattia. E come sempre in questi casi penso alla mia battaglia che combatto da oltre 11 anni contro il mio tumore, alle operazioni, alla sofferenza, a quello che ho passato io, alle paure che ho avuto anch'io". Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e l'Autonomia
"Con la scomparsa di Michela Murgia perdiamo una voce coraggiosa, attenta e profonda, punto di riferimento culturale e umano che ci ha insegnato molto con le sue parole e con l'esempio, fino alla fine. Ai suoi cari e alla sua famiglia, condoglianze sincere". Lo scrive su twitter il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. "Mai con il rischio di essere banale, mai con la paura di metterti contro qualcuno, sempre con il coraggio di prendere posizione per tutte e tutti". Così sui social Chiara Appendino, parlamentare M5s ed ex sindaca di Torino, ricorda la scrittrice Michela Murgia. "Sei stata fino all'ultimo una Morgana – aggiunge – come le tante che ci hai insegnato a conoscere e ad amare. Grazie, ci mancherai".
"Molte cose ci dividevano da Michela Murgia, ma ora è il momento del dolore per la sua scomparsa e del rispetto per una donna che ha reso la sua malattia un incitamento alla pienezza della vita. Le sue argute provocazioni, anche al mondo cattolico, hanno saputo stimolare riflessioni politiche e sociali profonde. La diversità di pensiero è una ricchezza e riteniamo che persone come Michela Murgia abbiano contribuito ad elevare il livello del nostro dibattito pubblico. Ci mancherà". Lo afferma il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi.