Pubblicato il: 22/11/2018 alle 17:59
Dispiace prendere atto dell’ "excusatio non petita accusatio manifesta" del Dirigente scolastico della scuola “Leonardo Sciascia”, Prof.ssa Giusy Mazzarino, la quale si è risentita personalmente senza alcun motivo. Sinceramente sono rimasto sbigottito nel leggere parole così piene di astio, risentimento e di contraddizioni.
La Prof.ssa Mazzarino parla di pace, edificazione, inclusione, unione, collaborazione, rispetto dell’altro e poi invece si scaglia contro di me in maniera spropositata.
A questo punto mi chiedo: ma ha letto l’Interrogazione che ho presentato al Sindaco? Dalla sua replica non si direbbe.
Fino a prova contraria infatti il sottoscritto non l’ha mai citata, né ha messo in dubbio il suo operato, né tantomeno ha messo in dubbio l’acclarata tradizione di serietà, pulizia, cura e bellezza della scuola “Sciascia”. Non mi risulta nemmeno di aver mai parlato di inganno, inefficienza e di illegalità. Perché quindi usare quei toni??
E’ giusto allora far sapere come sono andate le cose: giorni fa fui contatto, nella qualità di Consigliere Comunale, da numerose mamme, le quali mi portarono a conoscenza di problemi ormai noti e non risolti (insopportabile “puzza di muffa” e termosifoni spenti). Tutto testimoniato da foto e screenshot con lunghe conversazioni whatsapp di disappunto ed audiomessaggi.
Circostanza questa confermata anche dalla Prof.ssa Mazzarino, che comprensibilmente mi accusa di aver fatto sapere la verità. Avrei dovuto tacere dinnanzi alla richiesta di aiuto di numerose mamme? Avrei dovuto rinunciare ad esercitare il mio ruolo di rappresentante dei cittadini?
Vorrei ricordare che la scuola “Sciascia” è comunale, e che io sono un Consigliere Comunale, il quale, su espressa richiesta dei cittadini, si è rivolto al suo interlocutore, ossia il Sindaco. E’a lui che ho scritto, è a lui che ho chiesto spiegazioni, per un guasto che risale ad Aprile, senza accusare la scuola che spesso subisce le inefficienze della politica. Probabilmente sarà un caso, vorrei però ricordare anche che il problema (nato ad Aprile!!) è stato risolto l’indomani del “chiasso” fatto da un Consigliere Comunale. E non è la prima volta che succede…
Nonostante le evitabili polemiche, sono contento che da oggi i termosifoni abbiano ripreso a funzionare, era questo l’unico scopo del mio intervento (richiesto dai genitori). Mi dispiace però di aver turbato la sensibilità della Prof.ssa Mazzarino e per questo le chiedo scusa. Anche a me sarebbe piaciuto incontrarci, così come ho fatto con i genitori che mi hanno contattato. Sono Consigliere Comunale da circa 10 anni e sono sempre stato disponibile, pronto al dialogo e alla collaborazione con tutti. A breve, se il dirigente scolastico è d’accordo, andrò a visitare la scuola “Sciascia” per discutere e per tendere una mano.
Oscar Aiello,
Consigliere Comunale.