Pubblicato il: 11/06/2024 alle 15:06
Caro architetto Gambino, mi spiace ma come cittadino attivo e come piccolo imprenditore non intendo tessere alcuna lode sul suo operato.
Tanto avrebbe potuto fare e nulla ha fatto.
Un danno a tutta l'economia pari solo a quanto fatto dal suo predecessore.
Il suo continuo richiamo a grandi progetti è stato come per il suo predecessore (con il richiamo “è l'Europa che ce lo chiede”) una autentica mannaia, un flagello per la libera iniziativa che ci ha resi tutti indistintamente vulnerabili e barcollanti all'arrivo della crisi del 2023.
A nulla è valso il continuo appello al dialogo, alla programmazione, al forum fatto in tutte le sedi Istituzionali: commissioni consiliari, Prefettura, fino agli appelli su giornali e tv.
Mai una mano tesa.
Vi ricorderò sempre come un esempio negativo che genera impoverimento e emigrazione.
5 anni che lasceranno un segno ma spero soprattutto un monito al dialogo, alla concertazione, alla programmazione, alla valutazione sempre critica di quanto fatto, solo al fine di migliorare le condizioni di vita dei nisseni.
Buona vita
Vincenzo D’Oca
ora x magia ti accontenteranno.se se.
adesso okkio a quello che ti tenderanno, potrebbe non essere una mano tesa…
C’è un po’ di lettera in questo astio.
D’oca dice la verità.
Come il suo predecessore ha tenuto chiuso il centro storico.
Riaperto solo quando c’erano i lavori alla Luigi Monaco.
Nel frattempo avevano abbassato le saracinesche quasi tutti.
Bravo Sindaco complimenti
Centro storico chiuso è indice di civiltá, lo shopping si fa a piedi in tutte le città del mondo ed i centri sono pieni di attivitá grazie alle chiusure
Esattamente.
E ci sono due parcheggi presso il centro storico.
Non è necessario entrare dentro i negozi in automobile.
Comunque i negozi erano chiusi già da prima, principalmente perché i nisseni non li frequentavano più.
E, come nel caso di Curtiglio per esempio, alcune attività hanno chiuso semplicemente a causa dell’avidità di miopi locatari.
Dare la colpa delle crisi del centro storico a 50 metri di isola pedonale dimostra ignoranza oppure malafede. O entrambe le cose.
Roberto Gambino è stato il migliore sindaco degli ultimi anni , adesso godetevi il nulla di chi verrà che non sarà disponibile e presente nella strada come Roberto Gambino
sono completamente d’accordo con il Sig D’oca, i commercianti Nisseni a tutti i livelli sono stati snobbati dalla precedente amministrazione, basta vedere gli unici negozi rimasti in centro con vetrine rinforzate in stile Kabul.
per il COVID ti sei divertito con droni a sorvolare le campagne e a chiudere attività a colpi di ordinanze sindacali senza senso .
ciao Roberto buon viaggio
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Il centro storico di Caltanissetta è morto da anni… non per colpa dell’isola pedonale, ma perché non gira più la moneta… i locali anziché aprirli in via libertà perché non li aprono in centro?? Forse sarebbe tutto diverso… e poi l’isola pedonale esiste in tutte le grandi città… ma noi siamo solo a bravi a lamentarci e basta!!! Adesso vedremo cosa farà il nuovo sindaco…
Caltanissetta è una città che sopravvive con gli stipendi e le pensioni dei dipendenti pubblici, non ci sono attività produttive e le pensioni dei minatori ormai sono scomparse. Quando è subentrato l’euro, il potere di acquisto dei dipendenti pubblici si è più che dimezzato. Con quali soldi si devono tenere aperti i negozi in centro, in periferia o nei centri commerciali? I negozi aprono e chiudono nel giro di 3/4 anni, gli affitti restano altissimi con i proprietari che preferiscono tenerli sfitti pur di non diminuire l’affitto.
Caltanissetta è una città con grandi potenzialità che nessuna amministrazione è riuscita a fare emergere.
Punto!
Concordo con quanto espresso dai sigg.ri Michele e Fulgoni…e tanto si potrebbe aggiungere…