Pubblicato il: 01/02/2024 alle 16:34
Ore decisive per Azione che a Caltanissetta è chiamata ad una scelta. Nelle ultime ore si è parlato del sostegno da parte del leader di Orgoglio Nisseno, Salvatore Licata, alla candidata sindaco di “ClTuttalaVita” Annalisa Petitto. Scelta che il segretario provinciale di Azione, Federica Giorgio (nella foto), un tempo dirigente locale del Partito Democratico, non ha gradito.
“È chiaro che se la scelta di Orgoglio resterà quella di proseguire con il candidato del centrosinistra e forse anche del Pd – afferma il segretario provinciale di Azione, Federica Giorgio – le nostre strade potrebbero dividersi. Quando abbiamo sposato la candidatura di Salvatore Licata (a destra nella foto), non siamo subentrati come organici ad Orgoglio – spiega la Giorgio – ma come un partito che avrebbe sostenuto non solo la candidatura di Salvatore Licata, ma si volevano porre le basi per un progetto insieme, che potesse andare oltre la candidatura a vocazione Civica di Licata, visti i successivi importanti appuntamenti elettorali che necessiteranno invece di un partito per poter presentare le liste”.
Un percorso politico condiviso, sintonia e intenti in un momento particolare in vista anche dell'election day fissato per il 8 e 9 giugno. “Oggi, prendo atto della scelta a maggioranza bulgara di Orgoglio, e mi rendo conto – conclude la Giorgio – che lo scenario mostra una realtà completamente diversa, che pensavo non potesse verificarsi, anche sulla base delle innumerevoli riunioni che abbiamo fatto in questi mesi. Non nascondo un certo imbarazzo, e la presa di coscienza che si ricomincia, in parte anche da capo, a dover fare dei ragionamenti che sembravano superati. Cosa non da poco se pensiamo che i tempi in politica sono fondamentali.
“Questa scelta la subiamo – conclude Federica Giorgio – ma la accettiamo come è giusto in democrazia. Certo è, che la proposta della Petitto, Azione l’aveva già da tempo accantonata e rifiutata, scegliendo la candidatura di Salvatore Licata. La politica, come la società è liquida, tutto cambia e si trasforma, ma una cosa è certa: Azione nei prossimi giorni dovrà fare una scelta di campo non indifferente”.