Pubblicato il: 09/03/2024 alle 12:53
Sulle note di “Sarà perché ti amo” si è aperta la campagna elettorale di Annalista Petitto. La candidata sindaco, insieme al suo vice, Salvatore Licata, hanno incontato i candidati delle loro liste, i giornalisti e i sostenitori questa mattina, all'Aut Cafè, in un clima di festa. Non sono mancate le stoccate agli avversari mentre sono state rese note le sei liste che sosterranno la candidatura dell'avvocato Annalisa Petitto. In caso di vittoria sarebbe il primo sindaco donna della città.
“Sarà perché ti amo – ha detto Annalisa Petitto – è la nostra sigla. Sarà rivolta alla città. Una canzone senza tempo perché noi ci rivolgiamo a tutti. Oggi è un momento importante, un momento che non si è mai visto in questa città perché io e Totò Licata partecipiamo tutto. Viviamo con la città anche i simboli, i nostri simboli, della nostra alleanza civica. Non è solamente un fatto temporaneo, un fatto così tanto per organizzare qualcosa ma per lanciare un messaggo forte e chiaro. Noi vogliamo condividere con i nisseni ogni istante di questo percorso che ci accompagnerà esattamente tra 90 giorni oggi al voto. E’ stata una scelta farla proprio oggi. Per noi questo è uno start importante che marca fin da subito la differenza con i competitor. Perché forse gli altri hanno i simboli ma noi abbiamo i simboli, la città e i candidati. A chi ci dice che non abbiamo le liste sappiate che non è così. Non lasceremo niente al caso. Cl tutta la vita, Orgoglio Nisseno, Avanti Caltanissetta, Fare Centro con Totò Licata, Insieme e Ora: sono queste le sei liste che mi sosterranno. Stiamo provando e proviamo da anni e ci siamo riusciti – continua Annalisa Petitto – a dare voce a chi non ha trovato nelle istituzioni un valido interlocutore. Cl tutta la vita scende in campo con i suoi 24 candidati e quello che ha fatto fuori lo farà anche in consiglio comunale”.
Poi Annalisa Petitto ha dato la voce a Salvatore Licata presentandolo come “il vicesindaco di questa città”. “Stamattina il sole è spuntato – ha detto Salvatore Licata – c’è bella gente e il clima giusto, per iniziare la campagna elettorale. Come diceva Annalisa c’è tra di noi stima e amicizia e questa è un’altra marcia in più. Ogni occasione è buona per vederci. Ogni cosa che faremo la parteciperemo alla città. I simboli sono 6 e questa è una forza. E’ un gruppo che ha tutta la dignità per amministrare la città di Caltanissetta. Ci saranno persone di qualità non persone raccattate, scusatemi, per strada. Orgoglio Nisseno ormai è un brand per la nostra città. E’ da 6 anni che lavora per la città, organizzando gruppi tematici e parlando di obiettivi da raggiungere. Orgoglio Nisseno si presenta con la sua esperienza con il suo contesto fatto di tanti uomini donne, ragazzi, ragazze che hanno studiato e oggi sono pronti per impegnarsi per l’ammnistrazione della città di Caltanissetta. Abbiamo tutti i requisiti per rappresentare il governo della città”.
Poi è stata la volta della presentazione della lista Avanti Caltanissetta. “In questi anni in città non siamo andati avanti – ha detto Petitto – ma siamo andati addirittura indietro e allora abbiamo il dovere, la responsabilità ma anche il grande piacere di portare questa città avanti. Deve guardare avanti allo sviluppo economico, allo sport, cercando di avere una propria dignità e identità al cospetto di tutte le altre città della Sicilia. Noi non siamo un fanalino di coda, abbiamo grandissime potenzialità, una di questa è la centralità della città che non deve essere più utilizzata solo per i convegni ma essere sfruttata per progetti importanti. Noi dobbiamo diventare attraenti per tutta la Sicilia. Noi dobbiamo ambire a diventare non solo il centro della Sicilia ma il centro del Mediterraneo e abbiamo tutte le caratteristiche per farlo.
Licata ha sottolineato poi “Il nostro non è un progetto che si può definire di centrodestra o di centrosinista. Il nostro è un progetto che arriva dalle sensibilità del centro, della destra e della sinistra”. Dunque Annalisa Petitto ha presentato il quinto simbolo: Insieme. “Noi – ha detto Annalisa Petitto – siamo insieme. Qualcun altro che ha la segreteria qui vicino, l’onorevole Mancuso ci dovrà spiegare cosa ha fatto per la città. E se lui sta insieme alla persona di cui parla, il presidente della Regione, che parlino che discutano tra i vari rappresentanti della coalizione che rappresenta. I fotografi, i giornalisti oggi vedono chi c’è qui. Dalla loro parte ancora abbiamo visto solo 7 persone sedute a un tavolo. Attenzione c’è una differenza tra noi. Qui dentro non c’è il ceto politico. Qui c’è la città. Lì c’è l ceto politico. Io sono molto vicina a quell’elettorato che si è sempre rivisto nel centrodestra e che oggi per questioni di spartizioni si vedono un sindaco imposto. Un sindaco frutto dell’imposizione di posti e bandierine. E siccome questo sindaco imposto avremmo voluto che ci dicesse proprio qualcosa sull’Università, visto che è il presidente del Consorzio, e qualosa avremmo voluto vederla, noi lo abbiamo pure premiato e gli abbiamo dato la candidatura”.
Licata infine ha presentato la sesta lista: Ora. “Ma se non ora quando – ha detto – il futuro è ora, o lo maciniamo adesso oppure ci sfuggirà di mano. Allora dobbiamo occuparci adesso delle questioni che riguardano la città. E’ inutile rimandare. Abbiamo bruciato anni, soprattutto gli ultimi 5. Ora dobbiamo recuperare. Già la migliore amministrazione dovrà rimboccarsi le maniche e cercare di risolvere i problemi della città. E’ inutile tentare di raccontare futuri rosei. Ma dobbiamo lavorare con ideali e progetti chiari.
Petitto non ha risparmiato critiche neanche al sindaco Roberto Gambino: “C’è chi pensa – ha detto – che la città è un gregge di pecore che si lascia ubriacare dai tagli di nastri. In questi ultimi mesi ci sarà lo show degli show. Pensate che non ci accorgiamo che per 5 anni siamo stati senza nulla, senza nessun progetto serio, senza nessun progetto di sviluppo economico. Se non il parco dello stile di vita mediterraneo che ha comportato addirittura l’assessorato strategico e finora, a parte convegni, non abbiamo visto nulla. E’ 5 anni che cerco di capire di cosa si tratta e non l’ho capito ma non lo hanno capito neanche loro. E allora questa città deve capire che è ora di cambiare il futuro. I candidati noi li abbiamo e li abbiamo pure forti. Noi oggi presentiamo la nostra alleanza civica con 6 simboli. Auspichiamo che accanto a questi 6 simboli ce ne possano essere altri. Altre liste civiche formate da persone che hanno come noi intenzione di mettere questa città al primo posto. Le convinzioni politiche le abbiamo tutti ma in questo momento non servono. Serve mettere al centro la città. Questa città ha bisogno di generosità, ha bisogno di responsabilità. Andremo nei quartieri e incontreremo tutte le categorie, perché noi al programma ci teniamo e ci teniamo a condividerlo con i nostri cittadini. Quindi buona campagna elettorale a tutti”.
Infine Salvatore Licata, regalando un mazzo di fiori ad Annalisa Petitto, ha concluso: “Questa è la città delle donne e allora credo che questa volta la città vada amministrata da una donna con la sensibilità che solo una donna può avere. E qui parliamo di una donna competente e capace”.
Avete presentato i simboli delle vostre liste ( che sembrano i simboli di un gioco… tipo Monopoli ) 6 liste x 24 candidati = 144 persone ,al netto degli addetti ai servizi ( polizia, fotografi, giornalisti etc.) siete sicuri che eravate tutti? E mentre voi pensate che gli altri abbiano dei “raccattati per strada” …dichiarazione alquanto infelice … perché magari mentre gli altri “prendono’ e non raccattano dalla società civile … lei che dice di non volere simboli e padroni ha già fatto accordi con Licata che si professava super indipendente ( facendo la compravendita con la vicesindacatura) e facendosi “guidare” dallo zio fester …dai dai non avete iniziato per niente bene !!!
Dai, vedo che l’hai presa bene bro
Ale, ti conoscono tutti. Da sempre ti pavoneggi come un divo, schiticchi e rosichi da una vita e per rilassarti e realizzarti butti fango e spari menzogne sapendo di mentire. Sei un Grande, il Top, Superman degli schiticchi.
Mah…avrai un sacco di problemi!! mi conosce anche tua madre?
nn parli di gente raccattato perché pure i bambini in fasce li prendete per candidarsi e portare l’acqua al proprio mulino
nn raccattate nessuno ma nn prendete i bambini per consiglieri e portare l’acqua al proprio mulino
Scusa Lillo ma chi è stata la tua maestra??? Onestamente non si capisce un cazzo … che vuoi dire?? Forse se fai un disegno di capisce meglio…
ai ragione ero in macchina ma ti assicuro che o avuto una bravissima maestra di lingua cioè tua madre anzi salutamela
Hai pure la patente??? E come te l’hanno data???ahh certo avrai mandato tua madre a fare gli esami… ignorante, perché anche da fermo non sai scrivere!!
ma secondo te ale cn tua mamma in macchina si puo stare fermo mah! io penso proprio di no