Pubblicato il: 11/01/2014 alle 09:30
Peppe Gallè, segretario provinciale Pd
Il Partito Democratico di Caltanissetta alla ricerca di alleanze. Sinergie politiche da individuare per correre uniti verso le elezioni amministrative di quest'anno. In un documento diffuso dal coordinamento dei Circoli del Pd, l'incipit è dedicato alla critica al sindaco Michele Campisi e alle sue parole di ottimismo pronunciate durante la conferenza stampa di fine anno in cui il primo cittadino ha pure tirato le somme del suo mandato.
“Le dichiarazioni del Sindaco, a consuntivo delle attività svolte dall’Amministrazione Comunale nell’anno appena concluso – scrivono i responsabili dei circoli nisseni del Pd – dimostrano ancora una volta come Campisi e la sua Giunta siano completamente fuori dalla realtà e si esercitino in poco credibili esercizi di ottimismo sui risultati amministrativi conseguiti. Non si può tollerare ancora la sfrontatezza con cui il primo cittadino continua a promuovere la sua azione di governo, non ammettendo l’evidenza di politiche comunali fallimentari nel settore della solidarietà, dei servizi sociali e dell’istruzione, della drammatica assenza di iniziativa nel settore dello sviluppo economico e del sostegno alla piccola e media impresa, della gestione disastrosa delle poche iniziative svolte nel settore culturale e degli spettacoli”.
La mancanza di dialogo con l'opposizione, secondo i Dem, non ha favorito il progresso della città di Caltanissetta e dei suoi innumerevoli problemi su più fronti. “Così come è impossibile dimenticare quanto sistematico sia stato in questi anni, il rifiuto di confrontarsi seriamente sulle richieste di partecipazione e controllo democratico che da più parti sono state avanzate all’Amministrazione Comunale, relativamente a tematiche di straordinaria valenza, come quelle relative all’ambiente urbano, alla gestione del ciclo dei rifiuti, alla qualità degli interventi urbanistici in centro storico ed alla vivibilità nei quartieri. A fronte di questa supponenza ed arroganza, miscelata al ridicolo in cui, Sindaco ed Amministrazione, sono sprofondati più volte conquistando, solo in queste occasioni, un palcoscenico nazionale, occorre proporre una svolta alla città”.
E in vista della campagna elettorale, l'idea del Pd è quella di coinvolgere tutte le forze politiche in particolare i movimenti civici per condividere insieme un programma unico, oltre che un solo candidato a sindaco.
“Il Partito Democratico – è scritto ancora nel documento – è consapevole che condizione di questa svolta nella gestione della cosa pubblica è certamente rappresentata dalla necessità di un confronto serio e responsabile con tutte le forze di progresso, che nel Centro Sinistra, nel Centro moderato e tra i movimenti, si dimostrino disponibili ad accogliere una sfida difficile, ma per questo necessaria, che è quella del riscatto della città. Un riscatto possibile solo ricercando tutte le sinergie necessarie, anche con altri territori, per riconquistare in Regione, un forte ruolo ed una rinnovata centralità di funzioni ed attività produttive, per le Aree Interne della Sicilia. A Caltanissetta va creata una alleanza larga, politica e sociale che, con il rispetto del contributo di tutti, sia in condizione di rappresentare autorevolmente quella parte di nisseni, che intende investire sul futuro della nostra comunità, costruendo un progetto credibile per realizzare una città creativa, solidale, vivibile, in grado di offrire opportunità di crescita al lavoro ed all’impresa, in un contesto di legalità e sicurezza. Anche per queste ragioni il PD guarda con interesse al laboratorio politico del Patto Etico Responsabile, polo civico al quale va riconosciuta una puntuale continuità d’impegno, in cui confluiscono esperienze che esprimono una diffusa volontà di partecipazione democratica e di protagonismo responsabile. La sfida del riscatto della città è quindi da accogliere, senza faziosità e derive demagogiche inconcludenti, servendosi delle armi dell’impegno civile, della competenza e della professionalità dei tanti nisseni pronti a spendersi disinteressatamente per Caltanissetta. Occorre costruire un Progetto di Governo della città, definendo linee chiare per lo sviluppo locale, valendosi dello straordinario patrimonio di voglia di rinnovamento e cambiamento che esiste nel tessuto imprenditoriale, nelle professioni, nel mondo del lavoro, nell’associazionismo, nel volontariato, nei comitati di quartiere. Il Partito Democratico è consapevole che questa esigenza di profondo cambiamento riguarda tutta la società, ma innanzitutto i partiti e le forme organizzate della rappresentanza politica ed istituzionale. Anche a Caltanissetta un segnale inequivocabile è venuto dall’eccezionale partecipazione di migliaia di nisseni alle Primarie del PD, che hanno eletto Segretario Nazionale Matteo Renzi, a seguito di un confronto democratico vero, ricco di contributi diversi ed utili. Quella partecipazione non può essere confusa con una cambiale in bianco, ma obbliga il PD ad aprirsi davvero alla società, abbandonando ogni autoreferenzialità ed ascoltando con grande attenzione idee, proposte e critiche che vengono dai cittadini. Lo vogliamo fare con la coscienza del nostro ruolo e della nostra storia, ma anche con l’umiltà e la determinazione di chi sa che per vincere la sfiducia occorre saper lavorare con rigore e passione, d’intesa con altri partiti e soggetti politici e sociali. Con questo metodo di lavoro è possibile progettare ed individuare linee di intervento ed obiettivi comuni, selezionando e condividendo una squadra di governo, innovativa, competente, creativa ed efficace, da sottoporre con fiducia all’esame dei nisseni”.