Pubblicato il: 30/08/2022 alle 20:19
Gaetano Armao, candidato a Presidente della Regione per la lista "Azione con Calenda – Italia Viva – Armao" lancia la sfida dei contenuti agli altri candidati alla Presidenza, in una campagna elettorale che parla di assetti politici e troppo poco di Sicilia. “Firmiamo tutti in una piazza di Palermo davanti alla stampa l’accordo su due argomenti risolutivi – ha detto Armao – che bloccano lo sviluppo dell’Isola paralizzando Governo e Parlamento regionale e rendendo ardue riforme e manovre finanziarie.
Impegniamoci tutti affinché, a prescindere da chi vinca la competizione, all’Assemblea Regionale Siciliana venga abolito il voto segreto generalizzato e le manovre finanziarie, emendabili dalle Commissioni, una volta approvate dalla Commissione Bilancio, vadano in Aula per un si od un no a voto palese.Finiranno così i ricatti nei confronti del Governo e cesserà al contempo il cosiddetto mercato delle vacche sui documenti finanziari e sulle singole poste. Ciò non è potuto accadere durante questa legislatura per alcune precise intenzioni di sottoporre i lavori parlamentari a mediazioni estenuanti e poco trasparenti.É una questione di funzionalità delle istituzioni, ma prima ancora di etica politica alla quale non ci si può sottrarre.Aspetto una risposta dai candidati alla Presidenza della Regione anche a mezzo stampa. I siciliani hanno diritto di sapere chi vuole le riforme e chi preferisce garantire la spartizione”.