Sin dal primo momento in cui abbiamo deciso di intraprendere questa sfida elettorale con il movimento “Tradizione e Futuro”, chiaro è stato il nostro obiettivo: lanciare una sfida culturale e condurre una competizione orientata alla pacatezza ed alla serietà. Oggi più che mai auspico che nei sancataldesi prevalga il senso civico, e la voglia di vivere in una città più decorosa, educata e rispettosa del nostro patrimonio naturale ed artistico. Facciamo tutti un patto con la bellezza e ritorniamo alla normalità, per vivere la quotidianità sancataldese con orgoglio e vitalità.
Abbiamo tracciato dieci punti cardine per l’attività amministrativa dei prossimi anni, con i piedi per terra, senza promesse impossibili da mantenere creando aspettative che verrebbero puntualmente disattese. Vorremmo che l’associazionismo si riappropri degli spazi culturali, ad esempio del nostro cinetratro, vorremmo concentrarci sul centro storico ed evitare espansioni urbane fini anche se stesse, vorremmo onorare i nostri cari defunti in un cimitero che deve tornare ad essere decoroso, vorremmo le strutture sportive funzionanti, piene di bambini e giovani, vorremmo maggior senso civico e rispetto delle istituzioni, vorremmo che ogni cittadino faccia il proprio dovere di contribuente così da non arrecare danni ai servizi che il comune offre, come la raccolta differenziata.
Faccio infine un in bocca al lupo a tutti i miei competitors candidati alla carica di Sindaco di San Cataldo, sperando che si possa parlare per davvero di contenuti e soprattutto si possa dimostrare che la politica è condivisione di idee, cercando di essere esempio per le nuove generazioni.