Pubblicato il: 30/10/2021 alle 17:49
La consultazione elettorale è ormai alle spalle e riteniamo necessaria qualche considerazione. La nostra Città, che non ha mai avuto una tradizione di sinistra, sarà amministrata dall’asse giallo – rosso e se tutto ciò è avvenuto la responsabilità ha un nome e cognome ed è la persona che ha voluto, e si è impegnato in tutti i modi, a far sì che il centro destra si presentasse spaccato in più parti. Non occorrevano illustri politologi per comprendere che un centro destra così frastagliato non sarebbe andato da nessuna parte, eppure si è deciso di farlo naufragare miseramente. In tal senso i dati elettorali sono inequivocabili perché la sommatoria delle liste di centro destra confermano che se si fosse presentata una coalizione unita avrebbe vinto al primo turno.
Anche il dato dell’astensionismo al secondo turno è da leggersi in tal senso. Gli elettori del centro moderato hanno preferito non recarsi alle urne anziché votare un candidato riferibile al personaggio in questione. Neppure si può affermare che gli eventuali motivi della decisione di andare separatamente al voto siano stati legati al disaccordo sul nome da presentare come candidato sindaco. Infatti, a Gennaio di quest’anno, l’unico nome certo era solo quello di Valerio Ferrara, il quale siamo certi che, pur di tenere il centro destra unito, avrebbe anche fatto un passo indietro, ma così non è stato e l’esito è sotto gli occhi di tutti.
La storia non ha insegnato nulla. Pochi anni addietro lo stesso personaggio ha già ripetuto un identico copione in occasione delle elezioni amministrative di Caltanissetta, ottenendo lo stesso risultato. Dal canto nostro, abbiamo presentato l’Avv. Michele Intilla che ha avuto un ottimo risultato personale e, contrariamente a qualche partito, abbiamo il nostro rappresentante in consiglio comunale. Auspichiamo che la lezione sia servita per ricompattare l’area moderata del centro destra e per evitare le manovre di colui il quale non ha alcun interesse a sostenere un centro destra vincente che non potrebbe gestire.