Pubblicato il: 09/05/2016 alle 10:48
“La grave ed ormai intollerabile situazione lavorativa del personale di polizia
penitenziaria della Casa Circondariale di Caltanissetta non può piu’ essere
tollerata”. Lo dicono in una nota le segreterie provinciali dei sindacati di categoria Sappe, Fns Cisl, Cgil Fp, UilPa, Uspp e Sinappe che denunciano lo stado di disagio in cui lavorano gli agenti penitenziari in servizio al Malaspina.
Il carcere Malaspina di CaltanissettaI sindacati parlano di “drammatica carenza del personale, 40 unità circa, aggravata dalla avanzata età anagrafica e di servizio dei Poliziotti Penitenziari (30 anni di media con 50 di età) e la cattiva gestione sta costringendo il personale dell’Istituto nisseno a turni di servizio al limite della sicurezza e a condizioni lavorative massacranti. Condizioni queste , costantemente denunciate dalle segreterie e puntualmente eluse dall’Amministrazione Penitenziaria che continua ad ignorare e a sottovalutare la situazione”.
“Ci riferiamo anche ai continui distacchi che sono stati disposti dall’Amministrazione Penitenziaria Centrale a favore di altri Istituti carcerari limitrofi a scapito di quello Nisseno che si ritrova a giostrarsi con un numero sempre più esiguo di personale che risulta ancora una volta l’unica parte costretta a subire le conseguenze di tali incomprensibili scelte (ben cinque distacchi in un arco temporale brevissimo al vicino Istituto di San Cataldo)”, aggiungono le segreterie di Sappe, Fns Cisl, Cgil Fp, UilPa, Uspp e Sinappe.
“Non si comprendono pertanto le motivazioni che hanno determinato siffatti provvedimenti in considerazione che le eventuali problematiche personali dei dipendenti in atto distaccati presso la Casa di Reclusione di San Cataldo non possono, essere lese o pregiudicate considerata l’esigua distanza chilometrica (km 6)tra i due Istituti”, evidenziano ancora i sindacati di categoria e della funzione pubblica.
“Si auspica pertanto che tali unità in atto distaccate e quelle future vengano immediatamente assegnate all’Istituto nisseno. La richiesta riveste carattere d’urgenza considerati i continui episodi di aggressione che il personale della Casa Circondariale ha subito nelle ultime settimane e che stante la situazione attuale e la carenza di organico non può essere più rinviata”, denunciano ancora gli esponenti di Sappe, Fns Cisl, Cgil Fp, UilPa, Uspp e Sinappe.
“E’ intenzione di queste Segreterie indire un assemblea con il personale per
concordare ogni possibile iniziativa o forma di protesta che possa manifestare
e rendere pubblico il profondo disagio del personale di Polizia Penitenziaria in
servizio presso la Casa Circondariale di Caltanissetta”, concludono i sindacati.