Pubblicato il: 29/11/2018 alle 18:33
Emergenza sanitaria a Gela. A lanciare l’allarme è il segretario provinciale della Cgil, Ignazio Giudice il quale denuncia lo stato di abbandono di interi quartieri della città, nei quali i bambini e gli adulti vivono nella piena emergenza sanitaria che ho dimostrato con video e foto. “Il servizio raccolta rifiuti – scrive Giudice – va rimodulato, vanno multati gli incivili e premiati i cittadini onesti, accade invece che gli onesti subiscono fregature, danno ambientale, tassa in aumento e da mesi si pagano anche i sacchetti. I residenti di molte zone della città, da piazza Eleusi al quartiere scavone con in testa via Rio De Janeiro, hanno contato i giorni di mancata raccolta e vanno da 30 a 45 giorni, tranne il porta a porta ed in più da mesi i cittadini pagano i sacchetti quindi si va indietro a danno di migliaia di cittadini onesti che adempiono al proprio dovere. La raccolta a Gela si è trasformata in rebus per scansare il rifiuto, l'importante è parlare di turismo. Basta, basta, basta! Ringrazio il Commissario per aver detto sì al mio invito, ora si attende la rimozione delle discariche abusive perchè di vere e proprie discariche si tratta, non più di qualche sacchetto ma di metri e metri”.