Professore spaventato e in balia di alcune studentesse di una classe prima superiore a Mirandola denuncia tre ragazze. Secondo quanto ha raccontato l'insegnante del piccolo centro dell'Emilia Romagna, l'altra mattina è entrato in classe quando c'era in programma un compito in classe. Ma tre studentesse non sarebbero state d'accordo e prima avrebbero protestato, poi gli avrebbero addirittura ordinato di non fare la verifica. Il professore non le ha ascoltate. E una ragazza, consegnando prima degli altri, lo avrebbe spintonato, alla richiesta di stare tranquilla, uscire dall'aula e consentire ai compagni di ultimare il compito.
Il caso è raccontato dalla Gazzetta di Modena. Dopo le spinte, la giovane sarebbe uscita, finalmente. Alla scena ha assistito anche l'insegnante di sostegno presente in aula. Non solo: poco dopo il docente avrebbe ricevuto le urla di un ragazzo, a suo dire il fidanzato della giovane uscita dalla classe, che gli avrebbe intimato di lasciarla stare e poi lo avrebbe insultato. L’Istituto in questione è lo stesso dove qualche anno fa uno studente aveva lanciato un cestino addosso a una professoressa, avvenimento ripreso da un compagno con lo smartphone e poi diffuso in rete.
Gli episodi di insubordinazione netta nei confronti degli insegnanti, che sfociano spesso in vere e proprie violenze ai danni dei docenti si moltiplicano. Per fronteggiare queste situazioni, il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha deciso di dare assistenza legale ai docenti e a tutto il personale scolastico che subisce aggressioni e ha stabilito inoltre la necessità che lo Stato si costituisca parte civile nei vari procedimenti che possano nascere in casi come questi. In Italia sono già nove i docenti che hanno richiesto difesa legale da parte dello Stato.