Pubblicato il: 22/10/2013 alle 15:33
Condannato a 20 anni di reclusione l'uomo accusato di avere assassinato l'ex fidanzata a Leonforte, in provincia di Enna, e di averne occultato il cadavere. Giuseppe Chiavetta, 45 anni disoccupato e analfabeta, e' stato processato col rito abbreviato dal Gup di Enna e ha beneficiato della riduzione di pena per il rito e dell'esclusione della premeditazione. Vittima la romena Violeta Coroiu, 35 anni, che da tempo viveva a Catania e lavorava presso una casa per anziani. In aula il padre, Nicodin Coroiu, che continuato disperatamente a chiedere il corpo della figlia, mai ritrovato, e che fino all'ultimo ha sperato che Chiavetta rivelasse cosa ne ha fatto.
Il 30 ottobre del 2012 la donna, che aveva interrotto gia' da un anno il suo rapporto con Chiavetta, era andata a Leonforte forse per un chiarimento conclusivo anche perche' stava progettando il matrimonio con un uomo conosciuto a Catania. Da quel giorno si sono perse le sue tracce. Chiavetta ha respinto le accuse e da tempo si e' chiuso nel silenzio piu' totale. A suo carico le tracce di sangue della vittima ritrovate su una mannaia nel suo garage e sulla sua auto, che l'uomo aveva consegnato a un demolitore ma fu recuperata dai carabinieri prima che venisse distrutta.