Pubblicato il: 24/07/2013 alle 13:36
Stanotte i Carabinieri della stazione di Riesi hanno tratto in arresto un riesino poiché colto nella flagranza del reato di detenzione di arma clandestina. Agli arresti domiciliari è finito Filippo Rocco Riggio di 52 anni,pensionato, con precedenti penali. Provvedimento che è stato disposto per motivi di salute. Negli anni '90, infatti, Riggio subì un attentato mafioso che da allora l'ha reso invalido. Condizioni di salute peggiorate negli anni, tanto da rinviare l'esecuzione della condanna all'ergastolo che gli è stato inflitto per la strage di Riesi.
Riggio, l'altra notte, è stato sorpreso da una pattuglia dei Carabinieri di Riesi, mentre girovagava, a piedi, nei pressi della contrada Figotto armato di coltello. Prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica marca “Hs” cal. 9×19 con caricatore inserito contenente 9 cartucce dello stesso calibro, nascosta all’interno di uno zaino che portava a tracolla. All’interno, inoltre, di un guanto in lattice, venivano rinvenute ulteriore nr. 30 cartucce, il tutto posto sotto sequestro. Dai primi accertamenti eseguiti l’arma non risulta censita nel territorio nazionale. Riggio, su disposizione della Procura di Caltanissetta, è stato sottoposto agli arresti nella sua abitazione.