Pubblicato il: 10/04/2024 alle 15:37
L’inferno dell’Appennino bolognese, nella centrale elettrica Enel Green Power del lago di Suviana, si è scatenato intorno alle 14.30, quando una turbina è esplosa all’ottavo piano sotto lo zero causando prima un incendio e poi l’allagamento del nono, con crollo di un solaio. Tra le vittime anche un siciliano, Vincenzo Franchina di Sinagra, in provincia di Messina. “Una persona educata, schiva, di poche parole, gentilissimo e soprattutto un grande lavoratore”, dice di Franchina il sindaco di Sinagra, Antonino Musca. “Sono stato fino a poco fa dalla famiglia di Vincenzo, è un momento di grandissimo dolore. Siamo poco più di duemila abitanti, qui ci conosciamo tutti. Ho avuto il privilegio di celebrare le nozze di Vincenzo nel gennaio del 2023. Frequentava da ragazzo la scuola dove insegnavo all’epoca, ogni tanto gli davo anche un passaggio a casa”. Vincenzo e la moglie, infermiera al Gaslini di Genova e originaria di un paese vicino Sinagra, avevano lasciato la loro terra per motivi di lavoro. Vivevano a Genova. “Vincenzo era dipendente di una ditta esterna che faceva lavori di manutenzione per Enel”, dice il sindaco.