Pubblicato il: 18/11/2019 alle 10:22
Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Mussomeli hanno tratto in arresto 3 persone poiché ritenute responsabili dei reati di sequestro di persona, estorsione e favoreggiamento personale. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, avviate dai militari nel gennaio di quest’anno. Gli accertamenti traevano origine da un episodio di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuto a Mussomeli, che faceva emergere varie responsabilità in capo ai soggetti indagati, tutti già noti agli investigatori. L’ordine di custodia cautelare è stato emesso nei confronti di F.L.G., di 33 anni, e suo cognato C.V.,di 22 anni, entrambi di Mussomeli, con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, ritenuti responsabili di gravi fatti delittuosi, quali estorsioni, violenza privata e sequestro di persona, commessi ai danni di un giovane concittadino. Gli indagati, nella precisa e lucida volontà di perseguire un illecito profitto, si sono resi responsabili di violenze verbali e fisiche, consistenti in gravi minacce, oltre a schiaffi e pugni, fino ad episodi di privazione della libertà personale del malcapitato, che veniva costretto a subire le loro insistenti vessazioni. I due soggetti arrestati non esitavano neppure a falsificare la data di redazione di un verbale di perquisizione e sequestro del comando Stazione Carabinieri di Villalba, al fine di trarre in inganno la vittima ed estorcergli ulteriore denaro. Nel corso dell’attività d’indagine è emerso il coinvolgimento di un terzo soggetto,T.P., parente di uno dei principali indagati, che si è adoperato per aiutare uno degli indagati ad eludere le investigazioni in corso, ragion per cui anch’egli è stato tratto in arresto.