Pubblicato il: 07/03/2021 alle 08:51
Un tappeto di cenere. Grossi lapilli su Giarre, Riposto, Mascali e i Comuni del versante ionico. L’Etna torna a farsi sentire. Le strade risultano impraticabili per la coltre di lapilli. Un quadro allarmante per il quale i sindaci interessati dal fenomeno dovranno attuare le necessarie misure.
Anche a Mascali la pioggia di lapilli sta provocando pesanti disagi. In particolare lungo la Statale che attraversa la cittadina jonica. Il manto stradale coperto dalla cenere rende difficoltoso il transito delle auto e si ribadisce la massima prudenza. (Fonte Gazzettinonline.it – https://www.gazzettinonline.it/2021/03/07/etna-intensa-pioggia-di-grossi-lapilli-un-tappeto-di-cenere-su-giarre-riposto-e-mascali_166363.html)
Una domenica davvero infausta. Contunui i comunicati dell'Osservatorio etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sin dall'una di oggi. Da questa notte l'attività stromboliana al cratere di Sud Est (CSE) è passata a fontana di lava e dalle 6.20 ha formato una colonna eruttiva che ha adesso superato l'altezza di 10 chilometri. disperdendosi in direzione Est.
Riguardo i flussi lavici che si espandono nella Valle del Bove, a causa della copertura nuvolosa non è possibile effettuare nessuna osservazione per stimare la quota dei fronti. Il tremore vulcanico, dalle 8 in poi di questa mattina, ha raggiunto un'ampiezza media molto alta. Numero ed energia degli eventi infrasonici sono elevati e le relative localizzazioni sono al cratere di Sud-Est.
Danni gravissimi anche alle colture. La caduta di cenere vulcanica è superiore a quella di otto anni fa quando fu dichiarato lo stato di calamità.