Nell'ambito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio, i carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, mercoledì sera hanno arrestato anche, D.R. 43enne perché responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari. Una pattuglia della Stazione di Gela si è recata presso il luogo di detenzione per controllare il rispetto degli obblighi imposti, constatando che l’uomo si era allontanato dal domicilio senza alcuna autorizzazione. Sono scattate le ricerche per rintracciarlo, allertando, attraverso la Centrale Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri, le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio. Le ricerche sono state effettuate nell’area intorno all’abitazione e nei luoghi da questi abitualmente frequentati e, poco dopo, l’uomo è stato rintracciato, a bordo dell’auto di famiglia mentre stava rincasando insieme alla sua compagna. Per lui è quindi scattato l’arresto in flagranza di reato per evasione. L’uomo, che si trovava ristretto in custodia cautelare dal marzo di quest’anno per reati contro il patrimonio commessi nella provincia di Ragusa, è stato giudicato ieri 28 agosto, con il rito direttissimo, dal Tribunale di Gela che ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari con il “braccialetto elettronico”.