Pubblicato il: 20/07/2017 alle 11:46
False fatturazioni per operazioni inesistenti. È il leitmotiv dell’inchiesta che ha trascinato sul banco degli imputati quattro imprenditori – ma inizialmente v’era pure un quinto poi uscito dal fascicolo – chiamati adesso al cospetto del giudice Valentina Balbo. Tutti finiti nei guai sull’onda d’indagini della guardia di finanza.
Sono il cinquantottenne Luigi Giorgio socio detentore della maggioranza delle quote e alla guida del «Centro sordità srl», l’amministratore unico pro-tempore della stessa società, il cinquantaduenne Vincenzo Calogero Giglio (entrambi difesi dall’avvocato Raffaele Palermo), l’amministratore unico della società «Tradeur holding srl, il settantaseienne Nunzio Mavica (difeso dall’avvocato Vito Presti) » e, infine, il quarantanovenne Salvatore Massimiliano Profita (assistito dall’avvocato Davide Schillaci) titolare dell’omonima ditta. (Vincenzo Falci, Gds.it)