«Chi ha febbre a 37,5 è obbligato a restare a casa. Consentiremo le visite ai parenti ma nel rispetto delle distanze e con le mascherine. No a ritrovi di famiglia. Non c'è trasferimento in altre regioni tranne per motivi urgenti. Consentiamo l’accesso a ville, a parchi pubblici ma nel rispetto delle distanze e delle prescrizioni di sicurezza. I funerali saranno rispettati sino ad un massimo di 15 persone con mascherine e distanze. Consentiamo dal 4 maggio sarà consentita attività di ristorazione con asporto ma nessun assembramento. Bisognerà mettersi in fila e si entrerà uno alla volta e il cibo si consumerà non nel posto di ristoro. Da 4 maggio riapre manifattura. Ma deve rispettare tutti i protocolli sicurezza». Sono allo studio interventi" sulle imprese. "L'Italia non riparte se non ripartono l'imprese. Per chi ha avuto già il bonus da 600 euro stiamo sperimentando la possibilità di un rinnovo automatico. Nel prossimo decreto ci saranno più aiuti alle imprese, l'obiettivo non è avere più sussidiati ma più occupati".
"Consentiamo il rientro nel proprio domicilio o residenza". "Consentiamo l'accesso a ville, a parchi pubblici ma nel rispetto delle distanze e delle prescrizioni di sicurezza", afferma il presidente del Consiglio.
"Dal 4 maggio via libera alla ristorazione con asporto". Il premier spiega che "si entrerà uno alla volta e il cibo si consuma a casa". "La riapertura delle aziende interessate è consentita sul presupposto del rispetto dei protocolli di sicurezza. Ci sarà un protocollo di sicurezza anche per le aziende di trasporto", afferma il premier, annunciando "il 18 maggio la riapertura del commercio al dettaglio" e anche "di mostre, musei e allenamenti delle squadre". Nel dpcm della fase 2 si dà il via libera a chi vuole rientrare nel proprio domicilio. Lo annuncia il premier Conte nel corso della conferenza stampa tenuta questa sera. Il premier precisa che rimarranno in vigore le autocertificazioni. Comunque sia – spiega – le nuove misure non rappresentano un "libera tutti".
Fase 2, Conte: “No a ritrovi di famiglia. Dal 4 maggio riapre la manifattura. In altre regioni solo per motivi urgenti”
Lascia un commento
Lascia un commento