Pubblicato il: 12/11/2019 alle 15:27
Dodici persone, e tra loro sei poliziotti del commissariato di Partinico (Pa), sono indagate per corruzione, peculato, concussione, falso, favoreggiamento e accesso abusivo ai sistemi informatici. Porto d'armi sarebbero stati concessi in cambio di denaro, refurtiva trafugata, denunce fatte ritirare e aggiustate, irregolarità in un arresto (l'indagato affidato a tre guardie giurate).
Uno dei poliziotti, Pietro Tocco, ha l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La moglie, Giuseppina Grillo, assistente capo, aveva subito un divieto di dimora, ora revocato. Alle denunce anonime sono seguite indagini – coordinate dal pm Francesco Gualtieri – dei poliziotti dello stesso commissariato. Gli altri agenti indagati sono Giovanni Vitale, Fulvio Silvestri, Antonio Gaspare Di Giorgi, Vincenzo Manzella. Le persone che avrebbero chiesto favori sono Carmelo Fratello, Vincenzo Manta e Salvatore Scianna. Sotto inchiesta pure le guardie giurate Salvatore Davì, Daniele Di Maggio, e Marcello De Luca.