Pubblicato il: 08/11/2014 alle 17:02
Dopo aver incassato la conferma dell'assoluzione da parte della Cassazione sulla nomina del primario di Chirurgia di Caltanissetta, il deputato nazionale di Ncd Alessandro Pagano si lascia andare ad una riflessione politica e commenta così la vicenda processuale che lo ha visto protagonista.
“E' la fine di un processo che iniziò nel 2008 e che mi vide già assolto in 1° grado quando chiesi il rito abbreviato. Vuote e gratuite sono state quindi le enfatizzazioni che nel corso del lungo processo sono state addotte da varie parti al calcolato fine di strumentalizzare una vicenda per finalità politiche. Ringrazio i tanti che in questi anni mi sono stati solidali, ringrazio tutti i giudici che mi hanno giudicato, che ho sempre rispettato e su cui ho avuto sempre fiducia, certo che la giustizia avrebbe trionfato. Non posso infine non ringraziare il mio splendido collegio difensivo composto dagli Avv. Grazia Volo, Leo Mercurio e Nino Caleca”, aggiunge il parlamentare.
Pagano aggiunge una considerazione di natura politica.”Questa giustizia va riformata perché così come è congegnata non concede scampo a chi ha una debolezza fisica, psicologica e interiore. Se infatti non avessi avuto tali forze, frutto solo di una grande fede in Dio, come tanti altri sarei crollato e questo era probabilmente quello che avversari politici si aspettavano. Oggi nel mio ruolo di componente della Commissione Giustizia della Camera, mi si impone di fare tutto il possibile per cambiare questa giustizia che non funziona”.