Pubblicato il: 11/09/2014 alle 07:19
“Leggiamo un ennesimo annuncio del Sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo, stavolta comunica alla città del suo incontro al ministero. Il sindaco spiega che avrebbe preso un impegno (con chi?), per discutere di tematiche infrastrutturali dell'alta velocità nel tratto ferroviario Catania Palermo, in questo meeting il sindaco, così dichiara, porterebbe un documento congiunto di altri sindaci della Provincia che chiedono la realizzazione di raccordi stradali di collegamento con il realizzando raddoppio della s.s. 640. Spiace dirlo ma questo metodo della comunicazione fine a se stessa e non supportata da alcuna concretezza e' l'ennesimo maldestro tentativo di accreditarsi meriti non suoi”. Così il deputato nazionale di Ncd, Alessandro Pagano, critica l'incontro annunciato dal sindaco di Caltanissetta fissato per oggi con il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi.
“Non è la prima volta che il primo cittadino ci prova e ogni volta il nostro partito gli rinfaccia la triste, per lui, verità. “Non è farina del tuo sacco”. La destinazione di ingenti risorse per dotazione infrastrutturale nella nostra provincia e' infatti frutto dell'incessante attività parlamentare di impulso del sottoscritto e dei colleghi deputati siciliani, specie di NCD, che il ministro Lupi con grande sensibilità ha colto, sbloccando risorse che potranno essere nell'immediato utilizzate. L'incontro a cui Ruvolo fa riferimento era stato programmato dal ministro per mettere a punto con gli amministratori locali le modalità operative degli investimenti programmati e non ha nessuna funzione negoziale, come Ruvolo vorrebbe fare intendere per accreditarsi risultati già' raggiunti e precedentemente annunciati alla stampa dal sottoscritto. Fra l'altro all'incontro di domani parteciperanno una decina di sindaci di città siciliane come avrò modo di documentare con fotografie visto che anche io sarò presente. Ancora, assistiamo per altro in questi giorni alle dovute precisazioni del presidente del consorzio universitario Emilio Giammusso sulla paternità del progetto del campus biomedico in capo al consorzio a chiarimento del malizioso equivoco diffuso dal sindaco Ruvolo su una sua primogenitura. Alla luce dei ormai reiterati millantati crediti raccomandiamo al sindaco un maggiore impegno nell'amministrazione della città che lo tenga lontano dalla autorefenziale tentazione di accreditarsi tutto ciò che di buono succede nel suo territorio per il solo fatto di esserne sindaco”, conclude Pagano.