Pubblicato il: 11/09/2014 alle 14:36
Risposta a stretto giro di posta da parte del sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo al deputato di Ncd Alessandro Pagano, che aveva criticato il primo cittadino in merito alla partecipazione al vertice con il ministro Lupi per parlare di infrastrutture.
“Non è mio costume rispondere a polemiche sterili e inutili che non portano a nulla, ma quando queste vengono da un Deputato della Repubblica italiana, perlopiù appartenente al territorio nisseno e che da più di un ventennio rappresenta la nostra provincia, per rispetto istituzionale non posso fare altro che replicare, anche al fine di chiarire la vicenda, sempre qualora ce ne fosse bisogno, e portare a conoscenza della verità dei fatti i miei concittadini, con i quali mi scuso fin da adesso per il tediante discorso che sono costretti a dover subire”.
“Innanzitutto tengo a precisare che nessuno ha mai detto che l’incontro con il Ministro Lupi è stato organizzato da me, tutt’altro. Come si legge dal comunicato stampa diramato dal Comune e pubblicato sui principali organi d’informazione, è scritto esplicitamente che “il sindaco, Giovanni Ruvolo, si recherà a Roma per partecipare all’incontro, organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il ministro Maurizio Lupi, per discutere della linea ferroviaria Messina – Catania – Palermo”. A tale incontro, oltre al Sindaco di Caltanissetta, sono stati invitati il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia, l’amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile, l’amministratore delegato di Italferr, Matteo Maria Triglia, e altri quattro sindaci, quelli di Messina, Catania, Palermo ed Enna, rispettivamente Renato Accorinti, Enzo Bianco, Leoluca Orlando e Paolo Garofalo. Questi sono i soli destinatari della convocazione formalizzata dal capo della Segreteria del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Emanuele Forlani. Perlomeno, da quanto riportato dalla nota trasmessa al Comune di Caltanissetta dal Ministero, non sono stati invitati una decina di sindaci siciliani, come sostiene invece l’onorevole Pagano, e questo, vista la vicinanza politica con il Ministro, proprio lui dovrebbe saperlo.
Ad ogni modo, per quanto riguarda il discorso ferrovie, il mio intervento non tende assolutamente a prevaricare qualcun altro ma, nella fattispecie, vuole essere nel mio piccolo, per quelli che sono i doveri che competono al sindaco di una città, di supporto alle dichiarazioni dello stesso presidente di Rfi, Lo Bosco, che ha più volte sottolineato che la velocizzazione della Palermo-Catania-Messina «sta per diventare una realtà, grazie all’impegno profuso negli anni dal presidente di Confindustria-Sicilia, Montante, che si è confrontato a lungo con l’ex a. d. di Fs, Moretti» come riportato testualmente nelle pagine del quotidiano La Sicilia di oggi e, ahimè, dimenticandosi di citare il Deputato dell’NCD, che tanto ha fatto per il territorio nisseno”.
“Per quanto invece attiene il documento che mi accingo a consegnare al Ministro Lupi, sottoscritto da tutti i sindaci dei paesi del territorio nisseno che ricadono in prossimità della Strada Statale 640, dall’onorevole Pagano mi sarei aspettato più un supporto, vista la sua influenza sul Governo nazionale, anziché una critica fine a se stessa, che dà solo l’impressione, qui si, di intestarsi una primogenitura di non so cosa, visto che, almeno sulla carta, delle richieste scritte sul documento non vi è traccia. Discorso a parte – conclude Ruvolo – è quello sul progetto del campus biomedico, che, tengo a sottolineare, è un progetto pensato e voluto da tutta l’alleanza di coalizione che ha sostenuto la mia candidatura a sindaco. Come può essere facilmente verificato, consultando il programma elettorale visibile nel sito polocivicocaltanissetta.it.
Anche in questa occasione l’onorevole Pagano, purtroppo, ha perso un opportunità per recuperare il tanto tempo perso nella quasi ventennale e discutibile gestione del CEFPAS, appannaggio esclusivo di una figura a lui molto vicina. Concludo dicendo che la nostra città non ha bisogno di polemiche sterili ma di fatti concreti, che possono scaturire solo da azioni condivise. Infine voglio rassicurare l’onorevole Pagano, e quanti la pensano come lui, che non sono in cerca di visibilità e primogeniture ma, questo si, voglio semplicemente essere tra i protagonisti di una condotta politica che, in maniera compatta, lavori per realizzare atti tangibili per la rinascita della nostra città”.