Pubblicato il: 12/07/2014 alle 06:24
Secondo incendio, dopo una settimana dal primo, nella scoscesa vallata Angeli di Caltanissetta. Nella stessa area confinante con il cimitero dove era divampato un vasto rogo che minacciava il centro abitato, ieri le fiamme sono tornate ad alimentarsi avvicinandosi ancora una volta alle abitazioni. Il rogo s'è verificato intorno alle quattro del pomeriggio e proprio perché si temeva che il fuoco potesse mettere in pericolo i residenti, è stato richiesto l'intervento di due canadair della Protezione civile che fino alle 20.15 – orario in cui è cessato il pericolo – hanno sorvolato per Caltanissetta effettuando complessivamente 7 lanci d'acqua sull'area percorsa dal fuoco.
La presenza dei velivoli antincendio ha attirato l'attenzione dei nisseni, che ovviamente hanno collegato l'episodio alla presenza di un vasto incendio nella stessa vallata colpita ogni estate da incendi sospetti. L'intervento agli Angeli stavolta è stato gestito dal Corpo Forestale, perché i vigili del fuoco erano impegnati con una sola squadra a gestire decine di interventi, dai roghi di sterpaglie ad altre richieste di aiuto che arrivavano al 115. Una situazione paradossale – chi si occupa di affrontare le emergenze si trova in emergenza! – che mette duramente a nudo la carenza d'organico dei pompieri in servizio al comando provinciale di Caltanissetta e già denunciata dai sindacati di categoria al dipartimento regionale del Corpo dei vigili del fuoco.
Ma il punto in cui era divampato l'incendio nella vallata Angeli era abbastanza ripido e difficilmente raggiungibile a piedi e con i mezzi dalle squadre antincendio della Forestale. Tre, in particolare, quelle che sono state mobilitate dal centro radio operativo di via Vassallo. Ecco perché è stato richiesto l'ausilio dei due canadair tempestivamente dirottati sul capoluogo nisseno e che nel giro di un paio d'ore hanno domato le fiamme. Nelle prossime ore i tecnici effettueranno i rilievi satellitari per stimare quanti ettari di terreno sono stati bruciati dalle fiamme. Dietro a questa scia di fuoco che sta terrorizzando questo lembo di città, c'è chi sospetta che vi sia lo zampino dei piromani.