Pubblicato il: 27/09/2014 alle 18:30
Se la mercanzia offende la memoria. E' capitato e non deve capitare, eppure accade che alla fiera San Michele qualcuno abbia scambiato – e altri hanno consentito che ciò accadesse – che il monumento ai Caduti di viale Regina Margherita per un espositore di merce. Già, perché le foto che l'ex assessore provinciale Tilde Falcone ha postato su un gruppo Facebook lasciano senza parole. Quadri e tappeti esposti attorno al monumento dei cannoni, come battezzato dai nisseni. Ma chi ha autorizzato il commerciante a esporre la merce, insultando così le vittime di tutte le guerre, scambiando questo luogo sacro per un tempio di affari? Lo chiediamo a chi è chiamato a vigilare, a chi deve verificare il rispetto degli stalli assegnati ai venditori che in questi giorni espongono nella fiera cittadina. Una squallida e vergognosa espropriazione commerciale, che oltraggia i caduti di tutte le guerre e mortifica un monumento cittadino che invece andrebbe valorizzato ed esaltato. Ma Caltanissetta a queste umiliazioni comincia a farci il callo…