Pubblicato il: 14/01/2014 alle 16:34
L'Ars ha approvato l'articolo 41 della legge di stabilita' che istituisce il reddito minimo per i siciliani che vivono in condizione di poverta'. Con il varo di questa norma il laborioso iter della manovra finanziaria del governo Crocetta imbocca la dirittura finale. Il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, ha sospeso l'Aula fino alle 16.30 in attesa che il nuovo testo dell'articolo 18 sia distribuito ai deputati e venga da loro esaminato. La norma istituisce il Fondo siciliano per il sostegno all'inclusione attiva (Sia), con una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro, rivolto alle famiglie che si trovano in condizioni gravi di disagio economico. Un milione sara' destinato al sostegno delle strutture accreditare presso l'Agea (Fondazione Banco Alimentare – Banco opere di carita') operanti in Sicilia per l'organizzazione di servizi di emergenza alimentare. Ogni nucleo familiare, ad ogni modo, non potra' ricevere un aiuto non superiore a 400 euro mensili. La norma e' stata approvata dopo un vivace dibattito in Aula, e molti dubbi sono stati manifestati sulla esigua dotazione del fondo e sui criteri e modalita' di accesso.