Pubblicato il: 09/08/2019 alle 08:17
Dopo 14 mesi di alti e bassi, arriva la rottura definitiva all'interno del governo gialloverde. A sancirla il ministro dell'Interno, Matteo Salvini con una dichiarazione resa pubblica poco prima delle ore 20 di ieri sera. "Inutile andare avanti, si restituisca velocemente la parola agli elettori". Concetto poi ribadito in serata durante il comizio di Pescara. Il leder leghista vuole andare alle urne a ottobre forte di un consenso che, secondo i sondaggi, sarebbe vicino al 40%.
Ma il premier Giuseppe Conte non ci sta e dopo una giornata convulsa, parla in sala stampa a Palazzo Chigi annunciando che si presenterà alle Camere e rivendicando l'operato del suo governo che, sottolinea, "non era in spiaggia". "Mi riservo – spiega – di contattare i presidenti di Senato e Camera affinché adottino le iniziative di competenza per permettere alle Camere di tornare a riunirsi". Per Conte, "questo governo ha sempre parlato poco e lavorato molto. Questo governo non era in spiaggia, era ogni giorno nelle sedi istituzionali a lavorare dalla mattina alla sera nel rispetto degli italiani. Questo governo, da me coordinato, si è adoperato incessantemente per realizzare innumerevoli progetti di riforma a beneficio di tutti gli italiani". (Adnkronos.it)