Pubblicato il: 22/07/2023 alle 16:26
Fingendo di essere in possesso di documenti scottanti, ha ricattato una parrucchiera costringendola a pagare una somma di denaro. Ad attenderla alla consegna, però, c’erano i carabinieri che l’hanno arrestata. I militari dell’Arma di Porto San Giorgio, in collaborazione con i colleghi di Villa S. Antonio di Castel di Lama, hanno concluso con successo un'operazione che ha portato all'arresto in flagranza di reato di una 76enne di Colli del Tronto per il reato di estorsione.
La vicenda ha avuto inizio quando una donna di Rapagnano, si è affidata alla finta consulente per istruire la sua pratica pensionistica, materia apparentemente conosciuta dall’arrestata per pregressa esperienza lavorativa e contatti in suo possesso. Sulla carta la 76enne forniva una sorta di intermediazione per facilitare la gestione di pratiche pensionistiche, ma in realtà tali servizi erano del tutto privi di liceità e autorizzazioni. La vittima, socia di un salone di parrucchiera, ha presentato denuncia nei confronti dell'arrestata, affermando di essere stata minacciata e ricattata dalla finta consulente, che le avrebbe detto di possedere foto e materiali compromettenti relativi all'ambito lavorativo della donna di Rapagnano nel frattempo andata in pensione.
Secondo quando affermato dalla 76enne i materiali avrebbero potuto far revocare la pensione per presunte irregolarità e falsi relativi alla pratica pensionistica. La finta consulente ha cosi contattato la vittima dicendole che in cambio di 800 euro le avrebbe restituito il materiale compromettente, minacciando di consegnarlo alle autorità in caso di mancato pagamento.