Pubblicato il: 18/12/2013 alle 16:12
Una manifestazione di protesta pacifica dissoltasi rapidamente così come prevede il flash mob, quella organizzata dal Nursind davanti l'ospedale di Caltanissetta per protestare contro la carenza cronica di personale nell’ASP e per manifestare solidarietà ai colleghi che, loro malgrado, hanno subito ripetute denunce nell’esercizio della professione.
“Davvero straordinaria la cornice di colleghi che per la prima volta – Osvaldo Barba segretario provinciale Nursind – sposano con entusiasmo l’idea di un flash mob per protestare contro la carenza di personale che, inevitabilmente, determina criticità sia nella qualità dell’assistenza che nella relativa sicurezza sia per il paziente sia per l’operatore. Sottoponendo il personale a turni massacranti, così com’è avvenuto quest’estate in Pronto Soccorso ed in altre unità operative, e gestendo i reparti con un alto rischio di criticità con un numero esiguo di personale, la possibilità che l’operatore vada incontro ad eventi avversi è molto alta. E davvero non ce la sentiamo di avallare situazioni che portano gli infermieri più verso i tribunali che verso la serenità della loro vita familiare. Siamo stati costretti a fornirci, oltre delle polizze per colpa grave come prevede la legge anche di ulteriore contratto di tutela legale, operazioni che sottraggono importanti liquidità all’economia familiare. Oggi, come ampiamente detto in precedenza, è stata la prova generale per quella che potrebbe essere l’andamento del prossimo futuro.
Se l’O.B.I. continuerà a sussistere con un solo infermiere in turno – aggiunge Barba – e almeno 9 se non 10 pazienti in reparto con un alto tasso di criticità diversamente da quanto previsto dalla stessa unità operativa, proclameremo lo sciopero generale ad oltranza determinando la paralisi della vita sanitaria dell’ASP, esclusi i contingenti minimi previsti per legge. Non più reparti con un numero di infermieri inferiore a quanto previsto dalla pianta organica. Se il personale non c’è o non è sufficiente, i reparti vanno chiusi ed immediatamente”.