“Subito l’istituzione di una commissione Cultura che fornisca un elenco di libri da acquistare”. Lo dice Andrea Cassisi, Presidente dell’Associazione Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” di Gela esprimendo soddisfazione per l’assegnazione, da parte del Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, di un contributo di 12,5 mila euro per l’acquisto di pubblicazioni da assegnare alla biblioteca di Gela.
“Da anni non ci sono soldi per comprare libri – dice Cassisi -. Finalmente arriva un contributo per la nostra città dalla Regione. Seppur 12 mila euro rappresentino una piccola cifra, daranno comunque la possibilità di incrementare il nostro patrimonio bibliografico, quindi migliorare l’accesso alle risorse bibliotecarie e un nuovo servizio di pubblica lettura oltreché la tutela, la conservazione, la valorizzazione del libro”.
“Ma sia una commissione Cultura eterogenea, appositamente convocata dal sindaco, a fornire un elenco aggiornato dei testi da acquistare che tenga conto in primis delle richieste più frequenti degli utenti della biblioteca, quindi fornisca loro l’opportunità di documentarsi, garantire attività di ricerca, documentazione e informazione. Suggeriamo al primo cittadino di invitare a sedere attorno ad un tavolo docenti, dirigente scolastici, funzionari della biblioteca e titolari di bookstore della città. Solo così potremo effettivamente conoscere e fornire l’offerta più completa alla domanda dei fruitori dei libri”.
“Questi soldi rappresentano una buona opportunità per promuovere la lettura – prosegue Cassisi – . Perché la lettura è un impegno che riguarda tutti. Purtroppo mancano le risorse economiche e risparmiare sulla lettura, quindi sull’acquisto dei libri è stato uno dei primi tagli e più facili operato da amministrazioni comunali ed enti varie in ogni parte d’Italia. Abbiamo il dovere di non creare danno alla società futura per questo si promuova l’educazione alla lettura. Del libro c’è bisogno e seguendo il lavoro dei Dirigenti scolastici ho potuto constatare come l’educazione alla lettura sia promossa costantemente a scuola e con iniziative anche fuori dalle classi. Ma c’è un’opportunità che non possiamo sprecare: comprare una quantità di libri di qualità, interessanti, mirati a tutte fasce d’età. E farlo nelle librerie della nostro territorio per favorire l’economia locale”.
“Quest’operazione porterebbe più cittadini nella nostra biblioteca – conclude – torni ad essere punto di aggregazione, per costruire buone relazioni a distanza, un luogo di formazione dove fare emergere il desiderio di condivisione”.