Pubblicato il: 25/02/2015 alle 10:45
Cinque consiglieri comunali del Polo Civico, Maria Grazia Riggi, Salvatore Licata, Carlo Campione, Linda Talluto, Lorenzo La Rocca sollevano il caso del depuratore di contrada Fontanelle a Caltanissetta, affermando che si è in presenza di un caso “di sperpero di denaro pubblico” in riferimento all’infrastruttura di servizio che affermano essere costata 3,5 milioni di euro, destinata alla depurazione per le utenze dell’area di via Borremans, mai entrata in funzione perchè “mancano 200 metri di tubazione”.
Salvatore Licata il giorno dell'insediamento del consiglio comunaleI Consiglieri Comunali, “a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini residenti nella via Borremans ed a seguito di ricerche effettuate presso gli uffici tecnici del Comune di Caltanissetta” hanno rilevato quanto segue: “Con fondi della Regione Siciliana, Commissario delegato per l’emergenza rifiuti e del Ministero dell’Ambiente, il Comune di Caltanissetta realizzava l’impianto di Depurazione denominato “X4”, sito in c.da Fontanelle (c.da Busiti). Con contratto di appalto l’ 11/03/2004 veniva conferito all’Impresa IBI Idrobioimpianti spa di Napoli, l’incarico di realizzare le opere di cui al progetto approvato con delibera di Giunta comunale n. 135 del 14/06/2002, per l’importo di 2,5 milioni di euro”. “Tale impianto di depurazione è stato completato in data 29/09/2006” riferiscono i consiglieri che hanno presentato una interrogazione al sindaco di Caltanissetta.
“L’ impianto di depurazione sito in Contrada Fontanelle, che aveva lo scopo di raccogliere i reflui di circa 5.000 abitanti delle zone circostanti, per poi depurarli, a tutt’oggi non è mai entrato in funzione, con la conseguenza che tali reflui vengono convogliati nella rete fognaria che porta al depuratore di contrada Cammarella, con conseguente grave sovraccarico dello stesso”, denunciano i consiglieri del Polo Civico aggiungendo che “il costo complessivo di tale impianto è pari ad € 3.775.000,00 di cui € 2.575.000,00 per la realizzazione dell’impianto ed € 1.200.000,00 per i relativi allacci”.
“Da informazioni assunte presso l’ufficio tecnico di Caltanissetta è emerso che il suddetto depuratore non funziona in quanto allo stato non è allacciato alla rete fognaria della zona che dovrebbe servire, mancando circa duecento metri di tubo di collegamento. Da ulteriori informazioni assunte è emerso che il suddetto depuratore non viene messo in funzione in quanto non risulta conveniente per l’Amministrazione a causa delle ingenti spese di gestione dello stesso impianto. Siamo stati invitati da alcuni abitanti della zona – proseguono i consiglieri comunali Maria Grazia Riggi, Salvatore Licata, Carlo Campione, Linda Talluto, Lorenzo La Rocca – che non sono serviti da alcuna rete fognaria, a recarci in contrada Fontanelle, nei pressi del depuratore, per constatare lo sperpero del denaro pubblico per la realizzazione di opere che non vengono utilizzate.- Si allega la foto del depuratore in questione”.
Da qui la richiesta dei consiglieri di sapere “i motivi per i quali il depuratore denominato X4 sito in c.da Fontanelle di Caltanissetta non viene attivato. Se è intenzione di questa amministrazione mettere in funzione il suddetto impianto di depurazione. Se, in forza del potere di vigilanza e di controllo, l’Amministrazione Comunale ha richiesto alla società Acque di Caltanissetta spa notizie in ordine alla mancata attivazione dell’impianto di depurazione in questione. Se ha verificato la convenienza dell’attivazione dell’impianto di depurazione di c.da Fontanelle, ed in caso negativo se è ravvisabile un danno all’erario con conseguente invio di tutta documentazione alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti”.