Pubblicato il: 05/08/2021 alle 10:27
"Serpeggia il mal contento tra i lavoratori forestali dell’antincendio e manutenzione della Regione Sicilia. La campagna di prevenzione incendi è iniziata lo scorso 03 giugno e avrà fin il prossimo 15 ottobre". E' quanto afferma in una nota il Segretario Regionale Snalv Comparto Forestali, Manuel Bonaffini. "In questi primi due mesi di attività gli interventi del contingente per estinguere roghi sono stati numerosi. Il coinvolgimento dei forestali, ormai va oltre la salvaguardia dei boschi, afferma a tal riguardo il sindacato Snalv. Ormai l’intervento viene richiesto per qualsiasi tipo di situazione anche per lo spegnimento di incendi generati da sterpaglie ai bordi delle strade. Altra questione non trascurabile è quella relativa ai mancati pagamenti degli stipendi in favore dei lavoratori che devono già percepire le mensilità di giugno e luglio del corrente anno. Lo Snalv segnala che detti lavoratori svolgono un’attività lavorativa impegnativa e stressante e se a ciò deve pure aggiungersi la mancanza di compensi è ovvio che diventa tutto più complicato. E abbastanza evidente la disperazione in cui si trovano le famiglie di questi lavoratori, ed è altrettanto chiaro il fatto che venendo a mancare l’unica fonte di reddito, questi ritengono di dovere promuovere azioni di protesta al fine di ottenere il rispetto del loro diritto e ottenere certezze sul pagamento degli stipendi di Giugno e Luglio.
Il Governo Regionale, denuncia lo Snalv, dovrebbe assumere tutte le opportune iniziative per disporre già, dal momento in cui delibera la commissione finanze, il pagamento delle spettanze dovute fino al 31 dicembre 2021 a tutti i lavoratori forestali. Ad essere coinvolti sono i lavoratori dell’antincendio e della manutenzione Regionale, bisogna cambiare rotta, non è possibile che gli operai lavorino in queste condizioni vivendo una situazione precaria e per giunta senza stipendio. Continuando in questo modo, i lavoratori non potranno più neanche far fronte alle spese per raggiungere i cantieri di lavoro. Oggi la politica deve mettere in campo delle riforme strutturali del comparto Forestale, pensando in primis, al nostro territorio e come utilizzare i lavoratori forestali impiegandoli tutto l’anno e, non formulando promesse elettorali che non saranno mai mantenute, prova ne sia che è l’unica categoria più anziana di precari non stabilizzata. Lo Snalv si interroga su cosa ne pensa al riguardo la Deputazione Regionale sulla stabilizzazione dei lavoratori Forestali perché è opportuno ricordare che i 19 mila forestali sono una forza lavoro importante, ma nessuno si assume la responsabilità e l’onere di mettere in campo una sana politica per stabilizzare. E facile dimostrare che l’utilizzo dei lavoratori tutto l’anno, con fine di prevenzione, eviterebbe la distruzione del nostro territorio e tenere 19 mila forestali a casa è VERGOGNOSO.
Lo Snalv chiede a gran voce che i lavoratori forestali vengano utilizzati tutto l’anno, per mettere, finalmente, in sicurezza questa Sicilia che nessuno mette oggi in prima linea, ed avendo il coraggio, per una volta di pensare al bene comune. Inoltre lo Snalv auspica che il Governo Regionale non sospenda i lavoratori Forestali a fine Agosto, ma li mantenga in servizio fino alla fine dell’emergenza incendi".